venerdì 28 dicembre 2018
Sono più di 561mila in Italia, con un'età media di 41 anni. Il 74% lo ritiene un lavoro appagante, che contribuisce a migliorare la propria autostima e la fiducia in sé stessi
Identikit dell'incaricato alla vendita
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Avedisco - Associazione Vendite Dirette Servizio Consumatori - rivela i risultati di un'indagine di Ipsos-Mori commissionata da Seldia - Associazione Europea sulla Vendita Diretta - che ha coinvolto 8.200 incaricati alla vendita diretta italiani e più di 30mila europei. Lo studio ha raccolto dati importanti per raccontare esperienze di vita e testimonianze dirette di chi vive in prima persona la vendita diretta. Nonostante il momento ancora delicato per il mondo del lavoro, il comparto ha manifestato negli ultimi anni tutta la sua forza, con dati occupazionali in controtendenza rispetto alla situazione globale. Stando alle recenti stime sono più di 561mila gli incaricati alla vendita diretta in Italia, mentre Seldia ne rileva in Europa oltre 15 milioni.

Dalla ricerca europea emerge innanzitutto che questa realtà occupazionale può essere gestita in differenti modalità dai suoi addetti: il 42 % degli incaricati alla vendita diretta affianca infatti questa occupazione a un’altra che svolge a tempo pieno mentre per il 27% degli incaricati questa attività rappresenta l’unica fonte di guadagno, a riprova del fatto che, come dichiara il 58% degli intervistati italiani, il settore offre davvero l’opportunità di diventare economicamente indipendenti.

La vendita diretta - come dimostrano i dati - è un’opportunità di lavoro inclusiva e adatta a persone di diverse età. In Europa un incaricato su cinque ha un’età superiore a 55 anni, mentre in Italia l’età media è di 41 anni: nello specifico il 22% degli incaricati ha tra i 25 e i 34 anni, il 29% tra i 35 e i 44 anni, il 25% tra i 45 e i 54, mentre la percentuale di Incaricati tra i 55 e i 64 anni è del 12%. Da questi dati si evince che il comparto offre un’occasione lavorativa trasversale, capace di soddisfare i bisogni dei più giovani, neolaureati o studenti, o dei meno giovani, come persone che vogliono reinventarsi professionalmente. Inoltre, per intraprendere l’attività non esiste alcun tipo di barriera relativa al titolo di studio.

La maggior parte degli incaricati alla vendita italiani ha dichiarato di ritenere la vendita diretta un lavoro appagante (74%), che contribuisce a migliorare la propria autostima e la fiducia in sé stessi (73%), ma anche le capacità di business e l’abilità nella vendita (70%). Una professione gratificante, dunque, ma anche sfidante e divertente, che lascia la possibilità di decidere in completa autonomia dove e quando lavorare.

L’ultimo dato interessante sul quale vale la pena soffermarsi è che l’80% degli incaricati italiani coinvolti nella ricerca ha dichiarato di svolgere questo mestiere motivato soprattutto dalla fiducia che ripone nel prodotto o servizio che vende. Nella vendita diretta l’incaricato diventa un vero e proprio imprenditore di sé stesso: volontà, impegno e passione sono gli ingredienti per gestire con successo una professione che si presenta come una delle più moderne in termini di flessibilità e meritocrazia.

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