giovedì 3 marzo 2022
A fronte del mercato del nuovo, ogni mese in calo di oltre il 20%, quello delle vetture d'occasione non conosce crisi: ecco i modelli e le motorizzazioni più richieste
Auto usate: domanda in crescita, prezzi alle stelle
COMMENTA E CONDIVIDI

Tra lockdown, pandemia e contrazione del mercato, prosegue il periodo difficile per il settore dell’auto. Anche i dati di febbraio sono estremamente negativi: il settore del nuovo ha fatto registrare un calo del 22,6% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Legato a questo, il mercato dell’auto deve anche far fronte alla carenza generalizzata di chip e semiconduttori, parti necessarie per la produzione di veicoli. Ciò sta portando a una grave mancanza del prodotto: scarseggiano veicoli nuovi e, di conseguenza, le poche auto attualmente in vendita hanno prezzi costantemente in aumento. I numeri del mercato per le vetture di seconda mano infatti sono in netta controtendenza: nel 2021 ha registrato un aumento del 13,2% facendo crescere del 15% i prezzi rispetto al 2020.

Sempre molto utilizzati in questo settore sono i canali online: brumbrum, il primo rivenditore diretto di auto sel web d’Italia che opera sul sito www.brumbrum.it ha effettuato una ricerca attraverso il proprio osservatorio di rilevazioni e indagini statistiche. Entrando più nel dettaglio e guardando alle tipologie di vetture vendute su internet, le utilitarie sono le auto che hanno visto maggiormente crescere il loro prezzo medio nell’ultimo periodo: questa tipologia ha fatto registrare a gennaio il +17% rispetto al 2021, +20% guardando ai tre anni. Discorso simile per berline e citycar, che segnano un +15% e un +16% a gennaio 2022 paragonato a un anno fa. Aumenti importanti anche per crossover e monovolume (+12%). Ancora più incredibile la crescita del prezzo medio online per station wagon e Suv (rispettivamente +13% e +10%).

Analizzando le alimentazioni il discorso è il medesimo. Per quasi tutte, il prezzo medio nell’ultimo anno è aumentato di oltre dieci punti percentuali: le vetture a metano sono quelle cresciute di meno (+10%), quelle diesel hanno fatto registrare un +12%, e le benzina +15%. Meglio ancora va all’ibrido col +17% e al GPL, che segna un incredibile +22%. Per l’elettrico una situazione differente: questa è l’unica alimentazione che negli ultimi tre anni ha visto decrescere il suo prezzo medio in rete: dal 2019 ad oggi le vetture elettriche costano circa l’8% in meno. Nell’ultimo anno però anche queste hanno visto aumentare sensibilmente il loro prezzo di vendita, crescendo dell’11% rispetto a 12 mesi fa.

Interessanti le previsioni per i prossimi mesi registrate dall’Osservatorio di AutoScout24, il più grande marketplace automotive online pan-europeo, sull’andamento del mercato. Secondo la loro analisi, nell’usato il diesel continuerà a essere l’alimentazione preferita: quasi sei persone su dieci (56%) tra quelle che hanno intenzione di acquistare un’auto usata nel 2022 opteranno per questa alimentazione, seguita dalle vetture a benzina (34%). Le auto ibride ed elettriche continuano a essere una quota minoritaria, ma qualcosa inizia a muoversi. Gli utenti che dichiarano di voler acquistare questa tipologia di auto sono passati dal 3% di un anno fa al 9% attuale. Sta nascendo, quindi, anche nell’usato un mercato interessante per le auto ibride ed elettriche. Un dato confermato anche dai dati interni di AutoScout24, che vede nel 2021 l’incremento del +78% di vetture disponibili sulla piattaforma rispetto all’anno precedente. E anche su questo gli incentivi per l’acquisto di auto ibride ed elettriche potrebbero avere un ruolo determinante. Il 41% di chi ha già confermato di voler acquistare un’auto tradizionale (benzina o diesel), potrebbe cambiare idea se sufficientemente incentivato. Nel 2021, tra le vetture di seconda mano, la Panda è stata la vettura più venduta. La Volkswagen Golf è stata quella più ricercata in rete in assoluto, mentre tra le ibride spicca la Toyota Yaris e tra le elettriche la Tesla Model 3.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: