lunedì 29 maggio 2017
Mentre si è al volante si potrà fare anche un check up completo. Allo studio applicazioni per monitoraggi e l'elettrocardiogramma integrato al sedile
Cuore e glicemia: presto sarà l'automobile a controllarli
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Il monitoraggio del glucosio o del battito cardiaco, e persino un check up completo da fare magari mentre si è in coda nel traffico e collegati via web con il proprio medico. Anche le auto, come già sta avvenendo per gli smartphone, si specializzano nella salute grazie a nuove applicazioni. A fare il punto sul futuro di questo settore è stato Pim Van der Jagt, uno dei responsabili della ricerca Ford, che ha descritto gli esperimenti in corso alla IEEE Body Sensor Networks Conference. «Abbiamo visto che la spesa dei consumatori nel settore della salute e del wellness si sta alzando fortemente - spiega Van der Jagt alla rivista Ieee Spectrum -. Questo trend ci ha motivato a lavorare su accessori nel settore salute per le nostre auto che speriamo interessino i clienti e ci diano un vantaggio sul mercato».

Fra gli accessori da integrare nell'auto in sviluppo c'è un dispositivo per l'elettrocardiogramma integrato nel sedile, che sfrutta la leggera variazione di potenziale elettrico che si registra nel corpo ad ogni battito. Questa applicazione è pensata soprattutto per chi ha qualche patologia, ed è costretto a monitorare ogni giorno questo parametro per poi inviare i dati al proprio medico. «Invece di misurare il battito seduti al tavolo della cucina - spiega l'esperto - perchè non farlo mentre si guida?». Un'altra applicazione allo studio, che stavolta sfrutta sensori esterni, riguarda il monitoraggio del glucosio, con l'auto che può mostrare la misura sul cruscotto invece di costringere l'utilizzatore magari a guardarla sullo smartphone. «Oltre agli stessi pazienti, che hanno un modo sicuro per tenersi sotto controllo, pensiamo ad esempio a una mamma che ha un bambino diabetico sul seggiolino posteriore, che
potrebbe capire con una sola occhiata allo schermo se il bimbo sonnecchia o sta avendo una crisi».

Ancora più nel futuro, quando saranno completamente connesse a Internet, le automobili potrebbero diventare una “succursale” dello studio del medico, grazie a una serie di sensori e telecamere in grado di monitorare i parametri vitali. La temperatura può
essere rilevata con camere a infrarossi, la respirazione con radar a bassa intensità. «Invece di andare dal medico se si ha un'ora da passare in macchina si può fare una visita con la telemedicina, inviando tutti i dati in tempo reale». Anche altre case stanno lavorando ad accessori che riguardano la salute. Bmw ad esempio, riferisce il Daily Telegraph, sta lavorando a un sensore in grado di misurare la saturazione dell'ossigeno e il livello di stress.

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