martedì 15 giugno 2021
I sindacati chiedono una proroga degli ammortizzatori sociali per i 1400 dipendenti, giovedì il tavolo della trattiva con il ministero e l'azienda che ha deci
I dipendenti di Airitaly manifestano contro i licenziamenti

I dipendenti di Airitaly manifestano contro i licenziamenti - Ansa

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"Faremo da apripista ai licenziamenti". I lavoratori Airitaly in audizione alla Commissioni Trasporti e Lavoro della Camera denunciano il rischio che il mercato italiano del trasporto aereo finisca in mani straniere e di fare da "cavie" per l'avvio di una stagione di gravi crisi occupazionali legata allo sblocco dei licenziamenti. La vertenza Airitaly "in concomitanza con la crisi della pandemia e del gruppo Alitalia sta costituendo la tempesta perfetta. Ad oggi 1400 dipendenti hanno prospettiva a breve di ricevere una lettera di licenziamento, che speriamo sia rinviata" spiegano i lavoratori. Il licenziamento collettivo sarà ufficiale alla fine del mese. "Non c'è tempo per trovare una soluzione, perché questi lavoratori vengano ricollocati all'interno del settore: la cassaintegrazione va garantita e poi il Mise deve avviare il confronto in quella sede per far sì che quelle che secondo noi possono essere delle soluzioni possano essere attuate" afferma Cisl-Fit. I lavoratori di AirItaly "possono essere l'inaugurazione dei licenziamenti nel nostro paese" quindi "chiediamo un provvedimento di emergenza che ci possa permettere di trovare un accordo con i liquidatori" dice Fabrizio Cuscito di Cgil-Filt. I sindacati criticano il ministero che si è mosso troppo tardi "Ci convoca il giorno stesso e le commissioni due giorni prima che crolli il mondo: chiediamo una proroga degli ammortizzatori sociali per questi lavoratori che rischiano di perdere tutto".

Giovedì 17 giugno ci sarà l'incontro al ministero del Lavoro sulla procedura di licenziamento collettivo. Si svolgerà in videoconferenza con la partecipazione dei rappresentanti dei ministeri del Lavoro, Mise, Trasporti e Infrastrutture, Regioni Sardegna, Lombardia, Toscana e Lazio, Air Italy e tutte le sigle sindacali. Chiusa dopo 45 giorni di silenzio da parte dei liquidatori la prima fase della procedura di licenziamento collettivo, ora con la riunione di giovedì si dà avvio alla fase ministeriale. Primo obiettivo di sindacati e lavoratori è quello di ottenere una proroga della cassa integrazione fino al 31 dicembre 2021, in modo che le parti coinvolte, governo in testa, abbiano il tempo per studiare e mettere in pratica una soluzione per il ricollocamento dei dipendenti ex Meridiana.

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