martedì 4 dicembre 2018
A fianco ai settori tradizionali (Turismo, Gdo, Moda e Lusso) crescono anche le offerte nel mondo digitale
Oltre 16mila nuove opportunità a Natale
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Sono più di 16mila le opportunità offerte dalle Agenzie per il lavoro (Apl) relative alle attività per il periodo natalizio. Accanto ai settori tipicamente interessati da un picco di assunzioni legato alle festività quali la Grande Distribuzione, il Turismo, la Moda e il Lusso, si registra una rapida crescita della domanda di specialisti legati all’intelligenza artificiale e al trattamento dei dati, molto difficili da reperire sul mercato. È quanto emerge da una rilevazione di Assolavoro, l’Associazione nazionale delle Apl.

Nella Gdo, in particolare, si registra un boom di ricerche per inventaristi, scaffalisti, magazzinieri e addetti al packaging oltreché banconisti esperti e operatori cassa.

Dalle hostess ai sales assistant anche il settore Moda e Lusso offre numerose opportunità, in particolare per chi conosce le lingue straniere, principalmente inglese, russo e cinese e abbia buone capacità relazionali.

Grazie alle vacanze invernali è boom anche per le professioni legate al Turismo: molto richiesti animatori, personale alberghiero e personale di terra e di volo per le compagnie aeree.

E se Natale fa rima con tavola imbandita e pranzi e cene con amici e parenti, ecco aumentare le richieste per una figura molto di moda sulle colline di Hollywood, ma sempre più apprezzata anche in Italia: lo chef a domicilio che, dalla spesa alle pentole, dal menu alle pulizie, offre un servizio personalizzato e completo.

Inoltre si registra una crescita della domanda di figure professionali nuove, collegate al mondo digitale, all’intelligenza artificiale. Si distinguono, in particolare, le figure legate al cosiddetto machine learning, ovvero quella branca dell’intelligenza artificiale a cavallo tra statistica e informatica che si concentra sullo sviluppo di algoritmi che possono “imparare” o adattarsi ai dati e fare previsioni. Altra figura in rapida ascesa è il data scientist, un mago dei big data capace di analizzare e interpretare l’ingente mole di dati memorizzati dai dispositivi digitali per trarne un vantaggio strategico e competitivo per le aziende. Si tratta di figure talmente nuove che per definirle non esiste ancora una terminologia univoca. In comune hanno la multidisciplinarietà: matematica, statistica, informatica ma anche una certa propensione alla comunicazione utile a trasmettere gli esiti della propria riflessione sui dati raccolti e analizzati sono le competenze necessarie per svolgerle. In rapida crescita anche le richieste per il big data developer, una sorta di architetto dei dati capace di creare strutture di sistemi in grado di raccoglierli efficacemente. Per svolgere questa professione è necessaria una significativa conoscenza di programmi e linguaggi specifici quali ad esempio Hadoop, Java, e Apache Kafka. La panoramica sulle professioni digitali include anche il game designer, ovvero l’autore di giochi digitali che non è solo, come molti credono, chi inventa il gioco, ma un professionista che si occupa di definirne regole e struttura, di cui elabora le dinamiche e le modalità di svolgimento. Creatività, padronanza delle regole dei giochi tradizionali e dei videogames e solide conoscenze di informatica e di grafica sono le qualità di questo profilo che dall’estero si sta affermando anche in Italia.

Non mancano, tuttavia, opportunità anche per giovani alle prime esperienze. I contratti di somministrazione stipulati con una Apl prevedono per legge stessi diritti, stesse tutele e stessa retribuzione di coloro che sono occupati alle dirette dipendenze dell’azienda presso cui si svolge l’attività. I contratti collegati al periodo natalizio hanno una durata solitamente compresa entro i tre mesi, ma rappresentano l’occasione per fare le prime esperienze o per migliorare la propria condizione di lavoro, oltre che per avviare percorsi verso la stabilizzazione. Solitamente si richiede disponibilità a lavorare su turni e nei giorni festivi, flessibilità negli orari, buona conoscenza di almeno una lingua straniera.

Le occasioni legate specificamente al periodo natalizio rappresentano naturalmente solo una quota parte delle opportunità di lavoro tramite Apl. Le persone che, nel corso del 2017, hanno avuto accesso attraverso le Agenzie per il lavoro ad almeno un contratto di lavoro dipendente, con la retribuzione prevista dal Ccnl e tutte le tutele garantite dalla legge, risultano 702mila. Almeno un lavoratore in somministrazione su tre, dopo aver lavorato con le Apl accede a una occupazione stabile.

Per candidarsi basta consultare i siti delle principali Apl (su www.assolavoro.eu, nello spazio “Agenzie associate”, è presente l’elenco linkato ai siti) oppure rivolgersi a una delle 2.500 filiali presenti su tutto il territorio nazionale.

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