mercoledì 29 giugno 2022
Tra le figure più richieste: camerieri, barman, aiuti cuoco, pizzaioli e personale di sala anche alla prima esperienza
Camerieri di sala e aiuto cuochi tra le figure più ricercate

Camerieri di sala e aiuto cuochi tra le figure più ricercate - Archivio

COMMENTA E CONDIVIDI

Sono oltre 130mila le opportunità tramite Agenzia per il lavoro in arrivo con l’estate. Queste le stime di Assolavoro, l’Associazione nazionale delle Agenzie per il lavoro, che rappresenta oltre l’85% del settore. Le figure sono quelle più classiche per l’estate: camerieri, barman, aiuti cuoco, pizzaioli e personale di sala anche alla prima esperienza. E poi ancora: bagnini, addetti ai servizi di spiaggia, animatori per villaggi turistici, e incaricati alla pulizia delle camere. Molte le occasioni anche per addetti all’accoglienza dei clienti e portieri di notte. È quanto emerge da una rilevazione effettuata da Assolavoro Datalab, l’Osservatorio di Assolavoro, su dati interni al settore e su fonti terze qualificate (Excelsior, Linkedin, Trovit, Indeed). Entro agosto 2022 i gruppi professionali di riferimento ai quali appartengono le dieci figure oggetto dell’indagine alimenteranno complessivamente circa 555mila richieste di profili, su un totale atteso di oltre un milione e 300mila rilevate dal rapporto Excelsior di Unioncamere. Conoscenza di almeno una lingua straniera, ottime capacità comunicative, minime esperienze lavorative pregresse, flessibilità e disponibilità a lavorare nei weekend. Queste le caratteristiche più spesso ricercate dalle aziende. Si tratta per lo più di contratti di lavoro in somministrazione, ovvero con le tutele e la retribuzione tipica del lavoro dipendente e – per quelli a tempo determinato – con occasioni doppie di reimpiego allo scadere del rapporto di lavoro. «Le Agenzie per il lavoro sono essenziali per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro con tutti i diritti e le tutele dell’occupazione dipendente e per un più rapido accesso al lavoro stabile. A 25 anni dal “pacchetto Treu” in alcuni persiste una sospettosa diffidenza, tutta italiana, nonostante con le Agenzie lavorino mediamente più di 500mila persone, oltre 110mila delle quali con un contratto a tempo indeterminato», così Alessandro Ramazza, presidente di Assolavoro. Inoltre da una ricerca Ipsos emerge, tra gli altri dati, che chi lavora con le Agenzie consiglierebbe di rivolgersi a questo canale nel 91% dei casi, mentre nella popolazione la conoscenza del “lavoro in somministrazione” resta bassa, quasi una persona su due non sa esattamente cos’è. Chi ha avuto esperienze di somministrazione nel target della popolazione conferma la crescita dell’occupazione stabile post contratto: tra chi si è stabilizzato, circa la metà (49%) lo ha fatto entro i sei mesi mesi rispetto agli otto del 2018; il 61% è stato assunto a tempo indeterminato dall’azienda in cui era impiegato tramite l’Agenzia. Nei primi tre mesi del 2022, infine, il numero medio mensile di persone che lavorano tramite Agenzia sfiora quota 500mila. A marzo 2022 è stato raggiunto un nuovo picco storico dei lavoratori in somministrazione con contratto a tempo indeterminato che raggiungono quasi le 113mila unità. Nell’arco degli ultimi tre anni (novembre 2018 - novembre 2021) considerando l’incremento dei nuovi contratti a tempo indeterminato del mondo del lavoro, il 42% è un contratto sottoscritto con una Agenzia. «Ci troviamo di fronte alla sfida delle politiche attive e si impone come non mai un atteggiamento scevro da tare ideologiche e funzionale all’inclusione delle persone. Le Agenzie per il Lavoro sono pronte, dove il sistema pubblico funziona meglio anche noi lavoriamo in maniera più efficace e sempre al servizio delle persone. Confidiamo che questo possa accadere presto diffusamente in tutto il Paese», conclude il presidente di Assolavoro. Sul sito di Assolavoro è presente l’elenco delle principali Agenzie accreditate presso l’apposito Albo del ministero del Lavoro (https://assolavoro.eu/agenzie-associate/). È inoltre possibile attraverso il servizio Trova la Filiale (https://assolavoro.eu/trova-la-filiale/) scoprire lo sportello dell’Agenzia più vicino a chi intende candidarsi.

Le aziende alla ricerca di personale

Sono circa 1.150 i lavoratori stagionali che Conserve Italia si appresta ad assumere in tutta Italia in vista dell'imminente campagna di trasformazione del pomodoro, che partirà nella seconda metà di

luglio. Le selezioni per reclutare il personale da inserire nei cinque stabilimenti del Gruppo cooperativo dedicati alla lavorazione del pomodoro, spiega una nota del gruppo, sono state avviate da alcune settimane e restano ancora posizioni aperte. I profili di lavoratori stagionali richiesti, «andranno a supportare le attività produttive e tecniche nel momento di massimo impegno dello stabilimento durante la campagna di raccolta, conferimento e lavorazione del pomodoro che (a seconda delle condizioni meteorologiche) si svolge dalla seconda metà di luglio fino a circa la metà di settembre. Gli addetti stagionali verranno impiegati soprattutto nelle mansioni inerenti alle linee produttive e saranno inquadrati con contratto a tempo determinato legato alla durata della campagna. Il lavoro è organizzato in turni a ciclo
continuo e per fare richiesta occorre essere maggiorenni».

Prende il via l’innovativo percorso di assunzione di Golden Group, player indipendente nella finanza agevolata, che attraverso la formazione e la selezione di aspiranti agenti commerciali permetterà di assumere 50 nuove risorse nel prossimo anno. Golden Group propone una formula innovativa di selezione in cui il candidato è coinvolto in tre giornate di formazione gratuita. Un momento di crescita individuale e professionale per i giovani consulenti d’impresa e gli agenti commerciali che vogliono intraprende un percorso nel settore delle vendite. Dopo il successo delle prime edizioni, alle quali hanno partecipato 81 agenti commerciali e 33 esperti e che hanno portato all’assunzione di 16 risorse, Golden Group ha deciso di dare un forte segnale di ripresa e mostrare sostegno verso il settore imprenditoriale, duramente colpito dalla situazione post-pandemica e dallo scenario internazionale, confermando l’importanza del settore della finanza agevolata per l’Italia e per le imprese che decidono di usufruirne.

I mesi di chiusure da pandemia e la crisi internazionale non hanno fermato la crescita di Ciocomiti, l'azienda di Malè (Trento) che in pochi anni si è affermata nel mercato del cioccolato di alta qualità. Nel 2021, l'azienda ha fatto segnare un aumento di fatturato del 77% su anno precedente. «Nel 2022 - sottolinea il ceo Matteo Fedrizzi - investiremo oltre 500mila euro in innovazione, che si aggiungono ai 400mila dello scorso anno, con l'obiettivo di alzare ancor più la qualità dei nostri prodotti e fare della nostra azienda un'eccellenza. Le sfere di cioccolato sono il primo risultato dei nostri investimenti industria 4.0. Vogliamo rimanere un'azienda posizionata tra la grande pasticceria e l'artigianato di nuova generazione. Siamo nati in Trentino e intendiamo continuare a crescere in un territorio che rappresenta la sintesi perfetta tra ambiente, sostenibilità e opportunità e per questo stiamo valutando un ampliamento sulla struttura produttiva che garantiranno nuovi investimenti e assunzioni sul territorio».

Per trovare soluzioni necessarie alla transizione energetica, «dobbiamo investire nella ricerca per studiare nuove strade e incoraggiare gli studenti a laurearsi a studiare in questi settori perché mancano le competenze. Oggi, col Pnrr, dal primo luglio sappiamo che abbiamo la possibilità, se tutti i progetti vengono approvati, di avere 300 nuovi ricercatori a tempo determinato, di cui una parte sui temi dell'energia. Il mio timore è che non abbiamo sufficienti e ricercatori per lavorare su questo tema». Così Maria Chiara Carrozza, presidente del Cnr. «Dobbiamo andare nelle scuole e nelle Università - aggiunge - a dire ai giovani che la professione del futuro probabilmente sarà nel campo dell'energia e a spiegare che hanno l'opportunità non solo di trovare lavoro, ma di fare il bene dell'umanità».

Dopo 11 anni Iveco tornerà a produrre autobus in Italia. Saranno elettrici e a idrogeno. I siti interessati dal progetto, che contribuirà al processo di transizione energetica ed ecologica del trasporto pubblico in
Italia, sono quelli di Torino e di Foggia, oggi specializzati nella produzione di motori industriali a combustione interna. L'azienda prevede di formare gli attuali dipendenti - più di 6mila a Torino e 1.500 a Foggia - e di fare assunzioni. Soddisfatti i sindacati che parlano di «una iniziativa industriale importantissima, poiché sancisce il rinnovato impegno di Iveco in Italia nel segmento degli autobus, dopo che alcuni anni fa venne presa la dolorosa decisione di trasferirne altrove la produzione».

«Siamo orgogliosi di essere stati tra i primi a investire su Bari. In tre anni non solo abbiamo mantenuto le
promesse in termini di assunzioni, ma le abbiamo superate: oggi contiamo 500 professionisti a Bari e ci aspettiamo di arrivare a 1.500 persone al servizio dei mercati europei di EY Europe West, sempre
lavorando in ecosistema con istituzioni, aziende e persone». Lo afferma Massimo Antonelli, ceo di EY in Italia e coo di EY Europe West. La regione di EY serve 25 Paesi e l'obiettivo è di facilitare il dispiegamento dei principali talenti, abilità e competenze in modo fluido e attraverso i confini internazionali. Per farlo,
amplierà i propri uffici triplicando gli spazi della sede di EY Business Technology Solutions di Bari. «Un impegno notevole, ma pienamente giustificato dalla crescita reale di questi mesi, e un'ulteriore prova del fatto che EY crede fortemente nell'enorme potenziale della Puglia, e di Bari, e soprattutto nel valore delle
competenze locali, anche a livello nazionale e internazionale», sottolinea una nota. EY ha rinnovato la forte e consolidata collaborazione con il Politecnico di Bari supportando e co-creando progetti di formazione volti ad aiutare i giovani nella loro crescita professionale e nello sviluppo delle proprie competenze.

Mancano lavoratori nei cantieri delle telecomunicazioni. L'Accademia italiana della fibra ottica di Elis, in collaborazione con Open fiber, ne ha formati 4mila negli ultimi cinque anni circa. Nell'ultimo anno sono stati 250 i giuntisti, posatori e tecnici di delivery usciti dai corsi e 125 i progettisti di rete e assistenti tecnici. Ma la domanda del mercato è molto superiore. «Nell'operazione Open Fiber impieghiamo circa 10mila persone, ne servono tra le 5mila e le 10 mila in più nell'ambito della fibra ottica in senso ampio», afferma il direttore per le Risorse umane della società Ivan Rebernik, che indica come la forbice tra le figure professionali richieste e quelle disponibili rischia di mettere a rischio il Pnrr-Piano di ripresa e
resilienza.

Credit Agricole nel piano al 2025 imprime una accelerazione anche su Credit Agricole Italia che è
la sesta banca commerciale nel Paese con una quota di mercato del 5,5%. L'obiettivo è accelerare la focalizzazione sulle soluzioni digitali, sull'Esg e su quattro segmenti di prodotto (immobiliare, agroalimentare, assicurazioni danni, risparmio gestito). L'istituto inoltre prevede, nell'ambito del ricambio
generazionale, oltre 1.200 assunzioni, in special modo di profili tecnici e specialistici a supporto della trasformazione digitale.

«I segnali che vediamo ci fanno ben sperare per questa stagione e sono segnali che vogliamo condividere
con il territorio aumentando le assunzioni programmate nei prossimi due anni». A dirlo Libero Muntoni, direttore generale di Delphina hotels & resorts, catena alberghiera sarda da 30 anni specialista delle vacanze nel Nord Sardegna, con 12 hotel cinque e quattro stelle, ville e residence affacciati sul mare tra la Costa Smeralda, l'arcipelago di La Maddalena e il Golfo dell'Asinara. Delphina punta a implementare le assunzioni di chef, cuochi capi partita, maître, chef de rang, commis di cucina e di sala, mentre nella sede centrale di Palau cresce l'area it, commerciale e gestionale con la ricerca di specialisti per il reparto prenotazioni, web marketing, un grafico illustratore/trice. Le descrizioni dei profili ricercati e le informazioni di contatto sono pubblicate sul sito: https://apps.delphina.it/recruiting/.

È tempo di vacanze e di approfittare di questo periodo meno frenetico per iniziare a progettare il proprio futuro professionale partendo dalla formazione. Talent Garden, il più grande player in Europa nella Digital Education per dimensione e footprint geografico, grazie anche al supporto di importanti partner come Tamburi Investment Partners, Eni e Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking mette a disposizione del talento numerose borse di studio per percorsi formativi con partenza in autunno dedicati all’acquisizione delle competenze digitali sempre più richieste dal mercato del lavoro. Programmi part time e full time, di diversa durata e con modalità di fruizione ibride che alternano lezioni on line e in presenza, realizzati con il preciso obiettivo di colmare il disallineamento di competenze digitali. Un divario, questo, che già oggi impedisce alle aziende di trovare candidati idonei per centinaia di migliaia di posti di lavoro disponibili come anche sottolineato dalla recente indagine dell’Agenzia Nazionale per le Politiche del Lavoro (Anpal) e Excelsior di Unioncamere, che evidenzia come la pandemia abbia ulteriormente acuito gli effetti dello skill mismatch con riflessi importanti sulle assunzioni: ben quattro aziende su dieci non riescono a trovare la persona giusta da assumere. Allarme già lanciato anche dalla Task Force per la transizione digitale del B20 che ha messo in luce come nei prossimi anni circa tre persone su cinque subiranno l’impatto dello “skill mismatch”. Giulia Amico di Meane, School Director di Talent Garden, commenta: «È evidente come la formazione incentrata sull’acquisizione delle digital skill sia un tema non più rimandabile se i professionisti - e di riflesso le aziende - vogliono continuare a rimanere competitivi sul mercato. Questa è la ragione per cui, grazie anche ai nostri partner che hanno ben compreso le opportunità che questa sfida può portare, desideriamo supportare il talento offrendo borse di studio per accedere ai diversi percorsi di formazione che per contenuti e faculty guardano davvero al futuro. Diamo accesso a una formazione digitale costantemente aggiornata e di alto livello per la quale registriamo un tasso di assunzione dei nostri studenti pari al 99%». I lavoratori over 40 che sono rimasti senza un’occupazione anche a causa della pandemia avranno la possibilità di partecipare a Digital Restart, percorso formativo voluto da Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking con il preciso obiettivo di promuovere l’accrescimento e il rinnovamento delle competenze in chiave digitale. Il Master in Data Analysis (7 novembre - 13 febbraio), totalmente gratuito grazie alle 25 borse di studio che si aggiungono alle 50 già assegnate, è destinato a 25 professionisti tra i 40 e i 50 anni, domiciliati o residenti in Lombardia, che vogliono approfondire il settore dell’analisi dei dati in ambito aziendale.

BORSE DI STUDIO PER MASTER FULL TIME

Data Science & AI (15 borse di studio a copertura totale messe a disposizione da Eni) – dal 17 ottobre 2022 (14 settimane di full immersion + 3 settimane di Career Boost), formato online.

Creato per formare la prossima generazione di Data Scientist, i contenuti esplorano i tool, le metodologie e le tematiche più richieste dalle aziende. Alla fine del percorso lo studente diventerà un professionista autonomo in grado di analizzare i bisogni degli utenti e progettare soluzioni strategiche.

Digital Marketing (5 borse di studio a copertura totale messe a disposizione da Tamburi Investment Partners) – 26 settembre 2022 (14 settimane), formato blended.

Forma esperti di Digital Marketing capaci di utilizzare in maniera trasversale i principali canali di comunicazione e marketing digitale e di applicare metodologie e framework per analizzare i risultati delle campagne, ottimizzandole in un ciclo di miglioramento continuo.

Le borse di studio messe a disposizione da Talent Garden coprono il 75% circa dei costi. I partecipanti dovranno versare solo la quota di iscrizione pari a 900 euro.

UX Design Master (2 borse di studio 1 Milano e 1 Roma) – 19 settembre (14 settimane), formato blended.

È l’unico percorso di studi in Italia per diventare Junior UX Designer. I contenuti del programma esplorano i tool, le metodologie e le tematiche più richieste dalle aziende. Alla fine di questo corso lo studente sarà in grado di analizzare i bisogni degli utenti e progettare soluzioni strategiche.

Coding Bootcamp, Italian Tech Academy (1 borsa di studio) – 19 settembre 2022 (14 settimane), formato blended.

Una full immersion per diventare developer full-stack con un approccio concreto ed efficace. Partendo dalle basi lo studente svilupperà in autonomia sul web e mobile grazie ai più importanti tool del mestiere: HTML, CSS, Javascript, Pynthon, MERN e Java.

BORSE DI STUDIO PER MASTER PART TIME

Le borse di studio coprono il 75% circa dei costi. I partecipanti dovranno versare solo la quota di iscrizione pari a 700 euro.

Marketing for Growth – dal 23 settembre 2022 (8 weekend), formato blended.

Creato per formare Digital Marketer focalizzati su temi di Sperimentazione, Funnel marketing e Data Analysis, esplorando i tool, le metodologie e le strategie più richieste dalle aziende in ottica data driven.

UX Design Essentialsdal 30 settembre 2022 (7 weekend), formato blended.

UX Design Essentials Master è pensato per formare la prossima generazione di UX Designer. I contenuti del programma esplorano i tool, le metodologie e le tematiche più richieste dalle aziende. Alla fine di questo Master lo studente diventerà un professionista in grado di collaborare in team e progettare esperienze utente ottimali.

UI Designdal 30 settembre 2022 (6 weekend), formato blended.

Ha l’obiettivo di formare designer specializzati nella creazione di interfacce utenti. Lo studente sarà in grado di progettare interfacce digitali utilizzando processi e tecniche innovative, di conoscere gli standard e i pattern specifici dei vari supporti digitale, di applicare la teoria e i relativi tool di motion interface, produrre un prototipo avanzato, definire un’esperienza utente efficace e usare tool utili per il mestiere.

Digital Marketing Essentials Master - dal 6 ottobre (10 settimane), formato online.

Il Master permette di acquisire le fondamenta del Funnel marketing, del Digital Advertising e dell’Analisi dei dati così da poterli applicare in autonomia nei rispettivi business e aree di competenza.

Business Data Analysis, dal 7 ottobre 2022 (8 weekend), formato blended.

I partecipanti impareranno ad analizzare in maniera sistematica e creativa grandi quantità di dati trasformandoli in veri e propri insight.

Digital HR, dal 7 ottobre 2022, (6 weekend + attività di Career Boost e Networking fino a 2 mesi dopo il termine del Master), formato blended.

Percorso di formazione, incontro e confronto che ti permetterà di diventare un professionista capace di gestire i processi di HR usando nuove tecnologie e approcci digitali.

Business Innovation – dall’8 ottobre 2022 (10 weekend), formato blended.

Punta a formare le persone chiave del cambiamento: quelle cioè che porteranno nelle aziende una nuova prospettiva e tool innovativi per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.

Digital Sustainable Management (Italian Tech Academy) – dal 7/8 ottobre 2022 (6 weekend), formato blended.

Un percorso per formare nuove figure professionali con competenze digitali e manageriali utili a gestire i business in un’ottica di maggior efficientamento delle risorse e di equilibrio sostenibile.

The Content Science (Italian Tech Academy) – dal 7-8 2022 (6 weekend), formato blended.

Un percorso destinato a coloro che desiderano affinare le proprie capacità di Content Creator, apprendendo e integrando i tool e linguaggi più aggiornati per la creazione di contenuti di valore ed efficaci spendibili in ambiti di Digital Content Marketing.

Tutti coloro che vogliono partecipare alla selezione per le borse di studio dovranno, per prima cosa, sottoporre l’Application.. Una volta completato il questionario (primo step di selezione) , i candidati avranno l’opportunità di accedere a un incontro per sviluppare un progetto che verrà esaminato da una commissione Talent Garden.

Adecco, società specializzata di The Adecco Group che sviluppa e valorizza il capitale umano, in collaborazione con Unindustria Reggio Emilia e Fondazione Antonio Emanuele Augurusa, ha dato il via ai primi due percorsi formativi Virtus Lab Reggio Emilia, progetto di formazione, mobilità ed inclusione sociale e lavorativa. Dopo un periodo di formazione propedeutico di avvicinamento alla meccanica avvenuto presso “Integral Human Development Training Center” di Lamezia Terme, che ha visto la partecipazione di oltre 50 partecipanti, si è giunti alla seconda fase del progetto. A oggi 34 risorse, arrivate in Emilia-Romagna da diverse regioni italiane - Puglia, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna; Basilicata, Liguria e Piemonte - hanno iniziato due percorsi formativi altamente professionalizzanti: uno per addetti al montaggio meccanico e l’altro per addetti alle lavorazioni meccaniche, entrambi progettati da Unindustria Reggio Emilia e Adecco per rispondere alle esigenze delle imprese associate presenti sul territorio. La formazione, finanziata dal Fondo Forma.Temp, è a titolo gratuito e non prevede costi di alcun genere a carico dei partecipanti. Inoltre, per l’intero periodo di formazione e per i primi mesi di assunzione, è attivo uno sportello di ascolto, gestito da Fondazione Augurusa, con l’obiettivo di individuare un piano personalizzato che risponda alle esigenze e alle problematiche dell’individuo, un servizio di tutoring, utile per accompagnare il corsista allo sviluppo personale e di sostegno nella gestione delle eventuali esigenze e criticità, ma anche attività laboratoriali, di mentoring e di soste­gno nell’accesso a servizi pubblici e ter­ritoriali, di orientamento sulle misure di accesso al credito e all’abitare. In generale, gli interventi mirano a sostenere l’autonomia della persona, valorizzarne il potenziale e promuovere percorsi di coesione sociale. Grazie alla conoscenza del territorio reggiano e alla sinergia con Unindustria Reggio Emilia, Adecco ha attivato questi primi corsi per rispondere alle crescenti richieste da parte delle aziende associate, creando competenze fortemente ricercate, investendo sulla creazione di progetti di flexsecurity che pongono al centro la persona. Nel corso del 2022, le aziende emiliane hanno visto crescere notevolmente la domanda di personale specializzato, in particolare nella provincia di Reggio Emilia, caratterizzata da un forte tessuto industriale e da grandi investimenti che nei prossimi anni andranno ulteriormente ad accrescerne le potenzialità di sviluppo. Per questo motivo Adecco per rispondere alle esigenze del territorio, e grazie alla propria presenza capillare, ha aumentato il numero di Academy e progetti formativi, disegnati sia per singole aziende che per distretti industriali con esigenze comuni. Da qui nasce la collaborazione con Unindustria Reggio Emilia e Fondazione Antonio Emanuele Augurusa per il progetto Virtus Lab Reggio Emilia, che rappresenta un’evoluzione del modello formativo, considerando la maggior struttura del percorso (quasi 7mila ore erogate complessivamente in questi due primi percorsi, ponendo particolare attenzione alle soft skills) a cui si aggiungono le attività di mobilità ed inclusione sociale. Mentre si è conclusa la prima edizione della Welding Academy di Baker Hughes, il programma realizzato in collaborazione con Adecco per la formazione di operatrici di produzione specializzate in saldatura. Delle otto figure che hanno preso parte al progetto, sei sono state assunte con un contratto di apprendistato di secondo livello di 24 mesi, generando concrete opportunità di lavoro sul territorio vibonese e calabrese.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: