sabato 12 giugno 2021
Ufficializzata l'acquisizione dell'intera quota (88,06%) della società autostradale posseduta dai Benetton tramite la Holding Reti Autostradali Spa (Hra). Piano di investimenti da 21 miliardi
Dopo 21 anni di privatizzazione Autostrade per l'Italia torna in mano pubblica

Dopo 21 anni di privatizzazione Autostrade per l'Italia torna in mano pubblica - Ansa

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L’operazione Autostrade fa un altro passo avanti. Il Consorzio composto da Cdp Equity, Blackstone Infrastructure Partners e Macquarie Asset Management ha formalizzato l'accordo con Atlantia Spa per l'acquisizione dell'88,06 % del pacchetto azionario di Aspi, Autostrade per l'Italia S.p.A. L'acquisizione sarà fatta attraverso Holding Reti Autostradali Spa (Hra), una nuova società di diritto italiano di proprietà (diretta o indiretta) di Cdp Equity (51%), Blackstone Infrastructure Partners (24,5%) e dei fondi gestiti da Macquarie Asset Management (24,5%). Nel giorno dell’ufficializzazione il Consorzio si è spinto subito più in là: ha annunciato l’intenzione di avviare subito un dialogo esplorativo per comprendere l'orientamento degli azionisti di minoranza di Aspi, che dispongono del diritto di co-vendita, sul rimanente 11,94% della società da loro posseduto.

Il passaggio decisivo c’era stato due giorni fa quando il consiglio di amministrazione di Atlantia aveva dato l’ok definitivo all’offerta – salita a 9,3 miliardi dopo l’ultimo ritocco – della cordata guidata da Cdp. A 21 anni dalla privatizzazione la società autostradale esce dall’orbita della famiglia Benetton e torna in mano pubblica.

Il riassetto di Aspi con l'uscita dei Benetton e l'ingresso di Cassa depositi e prestiti era la soluzione individuata dal precedente governo con l'accordo del 14 luglio 2020 per mettere fine al braccio di ferro iniziato dopo il crollo del ponte Morandi nell'agosto 2018 e arrivato più volte vicino alla revoca della concessione. La strada per raggiungere quella soluzione però non è stata facile: sono serviti anni di trattative delicate, rese ancor più incerte da un progetto alternativo di scissione e dall'interesse arrivato in extremis, ma mai concretizzatosi, della spagnola Acs di Florentino Perez.

Aspi è uno tra i principali operatori autostradali d'Europa e gestisce oltre 3.000 km di autostrade in Italia, con concessioni a lungo termine. Aspi e le sue controllate sono responsabili di sviluppo, manutenzione e gestione di una rete autostradale che si estende su tutto il territorio nazionale e rappresenta circa la metà del sistema autostradale soggetto a pedaggio in Italia, con circa 4 milioni di clienti al giorno (dato pre-Covid).Si prevede che l'acquisizione sarà completata nei prossimi mesi, dopo aver soddisfatto le consuete condizioni previste per il closing (fissato per il primo trimestre 2022) e aver ricevuto i necessari nulla osta da parte delle Autorità competenti. I principali obiettivi di investimento del Consorzio sono: contribuire alla realizzazione di un vasto piano di investimenti in tutta la rete autostradale di Aspi promuovere il miglioramento della rete per agevolare la digitalizzazione e l'innovazione migliorare l'efficienza dei programmi di manutenzione dell'infrastruttura per garantire i massimi livelli di prestazioni e sicurezza. È previsto un piano di investimenti di 21 miliardi e l’assunzione di 2900 persone.

«È necessario un significativo aumento degli investimenti per fornire infrastrutture stradali efficienti, sicure e sostenibili necessarie per mantenere l'Italia in movimento. Non vediamo l'ora di lavorare con i nostri partner per garantire che Autostrade per l'Italia raccolga questa sfida, cercando di modernizzare e rafforzare la sua rete stradale a beneficio delle comunità e dell'economia» ha commentato Jiri Zrust, Senior Managing Director di Macquarie. «Siamo entusiasti di essere partner di Cdp Equity e Macquarie. Insieme non vediamo l'ora di rendere esecutivo il nostro impegno di lungo termine per l'Italia e il nostro importante investimento per supportare la modernizzazione di Aspi» ha dichiarato Jonathan Kelly, direttore delle infrastrutture europee di Blackstone

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