giovedì 24 marzo 2016
​Fiesa Assopanificatori Confesercenti e il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca hanno firmato il protocollo. Coinvolti circa due milioni di studenti e 25mila imprese di panificazione.
Arte bianca e alternanza scuola-lavoro
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Fiesa Assopanificatori Confesercenti e il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca hanno firmato, presso la sede del ministero di viale Trastevere, il protocollo d’intesa per favorire l’alternanza scuola-lavoro (ai sensi della legge 107 del 2015). La sottoscrizione del protocollo d’intesa è finalizzata a "rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro" e alla promozione del potenziamento dell'offerta formativa delle scuole italiane, attraverso la realizzazione di percorsi in alternanza scuola-lavoro, destinati agli studenti frequentanti il terzo, il quarto e il quinto anno di Istituti Tecnici, Professionali e Licei, che assicurino non solo l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo di competenze di base e trasversali, ma anche il conseguimento di competenze spendibili nel mercato del lavoro."Si tratta – spiega Fiesa Assopanificatori Confesercenti - di una platea di circa due milioni di studenti che potrebbero essere interessati alla produzione dei prodotti della panificazione e della pasticceria e pizzeria. È un risultato molto importante per le 25mila imprese italiane di panificazione, sparse su tutto il territorio nazionale, che possono così attingere ad energie nuove e a profili professionali di sicuro interesse". Il protocollo intende infatti favorire lo sviluppo delle competenze degli studenti nel settore di riferimento di Assopanificatori e coniugare le finalità educative del sistema dell’istruzione e formazione professionale, in raccordo con le esigenze del mondo produttivo del comparto.La prospettiva è quella di una maggiore integrazione tra scuola e lavoro, da ottenere promuovendo corsi di panificazione e di prodotti da forno presso gli Istituti Tecnici e Professionali e i Licei per favorire l’acquisizione di competenze e capacità professionali in relazione alle innovazioni previste dalla normativa e dai regolamenti vigenti.
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