lunedì 30 novembre 2020
L'Autorità sanziona il colosso per due violazioni
L'Iphone non è impermeabile, Apple multata
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10 milioni di euro di multa. È l'ammontare con il quale l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato Apple Distribution International e Apple Italia S.r.l. per due pratiche commerciali scorrette.

Resistenza all'acqua

La prima riguarda la diffusione di messaggi promozionali di 8 modelli di iPhone in cui veniva messa in luce la peculiarità di resistere all’acqua ad una profondità variabile tra 4 metri e 1 metro a seconda dei modelli e per un tempo di mezz'ora. L’Autorità contesta che nei messaggi non veniva chiarito che la resistenza è riscontrabile solo in presenza di determinate condizioni, per esempio durante specifici e controllati test di laboratorio con utilizzo di acqua statica e pura, e non nelle normali situazioni di utilizzo del possessore. Non solo: l’indicazione del disclaimer “La garanzia non copre i danni provocati da liquidi”, considerata la forte pubblicità di resistenza all’acqua, è stata ritenuta ingannevole dal momento che non chiarisce a quale tipo di garanzia si riferisse (convenzionale o legale). Inoltre non è stata ritenuta in grado di contestualizzare in maniera adeguata le condizioni e le limitazioni dei claim assertivi di resistenza all’acqua.

Assistenza in garanzia

L’Antitrust ha pure contestato, a integrare una pratica commerciale aggressiva, il rifiuto di Apple, nel post-vendita, di prestare assistenza in garanzia quando quei modelli di iPhone risultavano danneggiati per l’introduzione di acqua o altri liquidi, ostacolando così l’esercizio dei diritti ad essi riconosciuti dalla legge in materia di garanzia ossia dal Codice del Consumo. Oltre alla multa l’Autorità ha disposto la pubblicazione di un estratto del provvedimento sul sito internet di Apple Italia.

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