sabato 31 ottobre 2015
Anci e Qui Group siglano un accordo per promuovere misure a sostegno dei migranti e delle famiglie in difficoltà, avviare un'attiva di collaborazione, con soluzioni a favore delle amministrazioni comunali attraverso l’adozione di voucher elettronici (nella foto il sindaco di Torino e presidente di Anci, Piero Fassino).
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Promuovere iniziative a sostegno dei migranti e delle famiglie in difficoltà, avviare un'attiva collaborazione nell’ambito delle politiche di welfare pubblico, con soluzioni a favore delle amministrazioni comunali attraverso l’adozione di voucher elettronici. Queste le principali finalità contenute nel protocollo d’intesa siglato tra Anci e Qui Group in occasione della XXXII Assemblea annuale Anci di Torino."Credo che tale protocollo sia importante in quanto se c’è una finalità fondamentale per le nostre amministrazioni, è proprio il Welfare - ha dichiarato il presidente di Anci, Piero Fassino presentando l’accordo -. La crisi ha accentuato la richiesta di aiuto, conseguentemente le politiche di welfare sono centrali nell’attività amministrativa dei Comuni. Tutto ciò che va nella direzione di semplificare la vita ai cittadini e agevolare il lavoro dei Comuni costituiscono l’impegno che Anci e Qui Group offrono ai Comuni. Molti di questi soprattutto i medi e i piccoli chiedono ad Anci un supporto per affrontare tali politiche"."Credo che la firma del protocollo d’intesa sia importante - ha detto il presidente di Qui  Group Gregorio Fogliani - perché sancisce un’unione d’intenti su temi sensibili condivisi, come quelli sociali, di solidarietà cittadina e di valorizzazione dei servizi e del territorio da parte delle amministrazioni comunali, che vorranno efficientare le limitate risorse di cui dispongono, aggiungendo intelligenza, valore e semplicità. Raggiungere un benessere diffuso all’interno dei Comuni vuol dire anche saper orientare i programmi di welfare pubblico nella giusta direzione attraverso anche dei servizi che semplifichino la gestione e riducano drasticamente i costi amministrativi per i comuni, permettano un monitoraggio della spesa dei contributi presso i Punti di Servizio Affiliati e contribuiscano al sostegno al reddito delle famiglie bisognose, consentendo anche un aumento del loro potere d’acquisto. Tutto questo porta a un circolo virtuoso di creazione di valore economico e sociale per l’Ente, mettendo il cittadino al centro, per poter utilizzare in modo innovativo i servizi di welfare per i bisogni di prima necessità. La firma del protocollo per Qui! Group vuol dire consolidare quel rapporto di collaborazione e fiducia avviato da anni con la Pubblica amministrazione centrale (attraverso le Gare Consip). Sono certo che, attraverso il protocollo d’intesa appena firmato con Anci abbiamo fornito un orizzonte concreto a tutti i Comuni italiani che da oggi vorranno investire in modo moderno ed efficace per creare soluzioni di welfare a favore dei propri cittadini".
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