mercoledì 29 gennaio 2020
Avevano un contratto a tempo determinato. Nel 2018 erano il 22%. Il 5% si è ricollocato a partita Iva e il 10% con iniziative imprenditoriali
Nel 2019 il 25% dei manager ha cambiato lavoro
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Nel 2019 i manager che hanno cambiato lavoro con un contratto a tempo determinato sono stati il 25% (nel 2018 erano il 22%) e hanno percepito una retribuzione, per il 60% dei casi, uguale o più alta rispetto al lavoro precedente. I manager che invece hanno cambiato lavoro con un contratto a tempo indeterminato sono stati il 60% (nel 2018 erano il 63%), con una retribuzione, per il 62% dei casi, uguale o più alta rispetto al lavoro precedente. Inoltre, il 5% si sono ricollocati a partita Iva e il 10% con iniziative imprenditoriali (stabili rispetto all'anno precedente). È il risultato di un’analisi di Spinlight, società che opera da circa dieci anni nell’outplacement, sui dati del 2019. Dall'analisi risulta inoltre che il tempo necessario al ricollocamento nel mondo del lavoro di quadri/dirigenti si è attestata nel 2019 intorno ai 5,6 mesi, stabile rispetto al 2018. Calano invece i tempi di ricollocamento per gli over 50 (sei mesi rispetto ai 7 del 2018).
L’analisi evidenzia infine che sono aumentate nel 2019 le ricerche di quadri e dirigenti dai 50 anni in su con competenze ed esperienze già consolidate (il 22% in più rispetto al 2018). I manager hanno cambiato lavoro soprattutto in questi settori: It 39%, industria 31%, bancario/assicurativo 14%. Altri settori sono stati il retail (13,2%) e le telecomunicazioni (13%) che, grazie al loro ruolo fondamentale nell’avvento del digitale, hanno sempre bisogno di nuove risorse. Complice la crescente attenzione alle problematiche ambientali, il settore servizi ambientali si attesta il 9,8%. Chiude la classifica il comparto pr e organizzazione eventi (9,7%).

La Lombardia rimane la prima regione in Italia, rappresentando il 34,6% delle offerte per il ricollocamento dei quadri/manager, soprattutto grazie a Milano e provincia. Seguono poi l’Emilia-Romagna (15,5%), seconda davanti al Veneto (14,3%), e il Piemonte (7,8%) al quarto posto davanti al Lazio che chiude la top 5 con il 6,4%.

«Dall’analisi dei dati del 2019 vengono riconfermati i risultati dei primi tre trimestri con un continuo miglioramento della qualità (livello retributivo e ruolo) nell’outplacement degli over 50 - spiega Giulio Bertazzoli, ad di Spinlight -. La Lombardia si conferma la regione in cui i tempi di ricerca del lavoro, sempre per i dirigenti, si riducono del 20% rispetto alla media del mercato».

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