Nel terzo trimestre il fatturato di Amazon ha toccato i 70 miliardi di dollari, in crescita del 24% su base annua, ma i profitti sono scesi a 2,1 miliardi di dollari, con un calo annuo del 26% che ieri ha fatto perdere oltre il 7% alle azioni della società nelle contrattazioni dopo la chiusura di Wall Street. A preoccupare sono soprattutto le previsioni di Amazon per il quarto trimestre, quello che comprende le festività natalizie e quindi gli acquisti per i regali, che sono al di sotto delle aspettative degli analisti. Il gigante del commercio online prevede vendite tragli 80 e gli 86,5 miliardi di dollari negli ultimi tre mesi dell'anno, contro gli 87,37 miliardi di dollari degli analisti.

Una flessione dovuta alla forte concorrenza e all'aumento dei costi legati al piano per accelerare i tempi di consegna a livello globale. Amazon sta cercando di ridurre i tempi di consegna a un giorno per i suoi membri di fidelizzazione Prime, un modo per superare i concorrenti come Walmart Inc che hanno commercializzato spedizioni di due giorni senza costi di abbonamento. I costi per quel programma raddoppieranno salendo a quasi 1,5 miliardi di dollari durante le festività natalizie. L'aumento del personale di Amazon riflette le sue ambizioni: nel terzo trimestre ha assunto quasi 100.000 lavoratori a tempo pieno e part-time, portando il personale a oltre 400.000 negli Stati Uniti e 750.000 a livello globale. Le vendite natalizie generano in genere una grande percentuale delle entrate e dei profitti dei rivenditori. La società ha anche affermato che prevede che il reddito operativo del trimestre festivo sia compreso tra 1,2 e 2,9 miliardi di dollari, mentre gli analisti si aspettavano 4,19 miliardi. Tuttavia, Amazon scommette che la spedizione veloce stimolerà la crescita delle vendite, una strategia che nel corso degli anni l'ha aiutata a diventare il più grande rivenditore online al mondo.