giovedì 26 novembre 2015
L’obiettivo finale è quello di garantire i migliori sbocchi professionali ai ragazzi. Nei prossimi due anni scolastici saranno coinvolti più di cento studenti di 13 istituti scolastici in contatto con altrettante grandi aziende presenti nell’area fiorentina.
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A Firenze, da alcuni mesi, è operativo il progetto pilota della formazione scuola-lavoro che, nei prossimi due anni scolastici, coinvolgerà più di cento studenti di 13 istituti scolastici in contatto con altrettante grandi aziende presenti nell’area fiorentina.Lo sviluppo di questa buona pratica il prossimo 3 dicembre sarà uno degli argomenti del Forum economico italo-tedesco a Palazzo Vecchio, giunto alla terza edizione e dedicato proprio alla formazione e all’alternanza scuola-lavoro per un’Europa più competitiva.Al forum, organizzato da Camera di commercio italiana per la Germania (ItKam) e Camera di commercio di Firenze, parteciperanno il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, l’ambasciatore tedesco in Italia, Susanne M. Wasum-Rainer, il presidente di Unioncamere, Ivanhoe Lo Bello, il presidente di ItKam, Emanuele Gatti, il presidente della Camera di commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, l’assessore regionale alla Formazione, Cristina Grieco, il vicesindaco di Firenze, Cristina Giachi, i rappresentanti di scuole e aziende dove il sistema duale è una realtà consolidata, esponenti del mondo imprenditoriale e sindacale.Il progetto pilota di alternanza scuola-lavoro, frutto della collaborazione tra Ufficio scolastico regionale per la Toscana, Università di Firenze, Camera di commercio Firenze, Confindustria Firenze, Comune, Città metropolitana di Firenze, e aperto alla collaborazione anche di altri soggetti, vuole accompagnare i ragazzi progressivamente nel mondo del lavoro attraverso una formazione specifica e stage specialistici in azienda, per aggiungere competenze tecniche a quelle culturali e generali tipiche della nostra istruzione.L’obiettivo finale è quello di garantire i migliori sbocchi professionali ai ragazzi. Infatti, in base a una ricerca condotta all’interno del gruppo grandi aziende presenti sul territorio fiorentino risultano disponibili mille nuovi posti di lavoro in 17 multinazionali e grandi imprese nei prossimi cinque anni.Lo studio ha anche individuato i profili che saranno maggiormente richiesti: ingegneri (progettisti meccanici e analisti termostrutturali), specialisti del web (cloud specialist, cloud security, web marketing specialist) e della logistica, tecnici di cantiere, gestionali e di sviluppo prodotti. Sarà compito del progetto avvicinare il più possibile a questi profili i percorsi formativi. Complessivamente, è prevista l’attivazione di 36 percorsi e le aziende che stanno già partecipando o inizieranno a breve il progetto sono Gucci, ElEn, Ely Lilly, Starhotels, Ge-Nuovo Pignone, Sammontana, Selex, Sesa, Toscana Aeroporti, Kme, Gilbarco, Menarini e Thales.
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