giovedì 9 novembre 2023
In particolare profili professionali tecnologici e digitali. Oltre 4mila offerte con Gi Group aspettando Natale
La tecnologia cambia anche il mondo assicurativo

La tecnologia cambia anche il mondo assicurativo - Archivio

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Continua la ricerca di profili professionali tecnologici e digitali da inserire nel mercato assicurativo. Secondo Iia-Italian insurtech association, nel triennio 2023/2025 è previsto l'inserimento di 25mila nuovi profili con competenze tecnologiche avanzate: data manager, cloud architect, data analytics, warehousing & business intelligent, project & program management. È quanto emerge dal nuovo Report competenze 2023 - il terzo sulla tematica - realizzato da Iia, dedicato ad analizzare il livello di competenze digitali all'interno della filiera assicurativa in rapporto all'evoluzione del mercato, che ha coinvolto oltre 150 soggetti del settore assicurativo fra top management, dipendenti di compagnie assicurative e intermediari. In un mercato in cui le nuove tecnologie stanno riscrivendo le regole e aumentando la competizione tra i diversi operatori, l'aggiornamento delle proprie skills diventa quanto mai prioritario. Tuttavia, secondo il nuovo report, aggiornato al 30 settembre, il 70% degli intervistati - agenti, broker e impiegati nelle compagnie - ritiene che ci sia un divario fra le proprie competenze e quelle richieste dal mercato. L'83% del top management sostiene però che la creazione di competenze tecnologiche e digitali sia prioritaria nelle loro organizzazioni e il 44% sta già organizzando piani formativi per supportare la digitalizzazione dei dipendenti e degli agenti. Solo il 6% degli intermediari ritiene di avere competenze in linea con l'evoluzione del mercato. A fronte di questo, l'indagine evidenzia anche che il 65% degli intervistati si aspetta di ricevere un training in ambito tecnico e digitale per poter essere più informato e performante (erano il 51% nel 2021); solo l'8% non è disposto ad implementare le proprie skills su nuovi fronti. A oggi 2/3 dei manager intervistati dichiara inoltre che il budget dedicato alla formazione verrà aumentato nei prossimi anni. Il gap intercettato dal sondaggio è un campanello d'allarme che l'associazione aveva già rilevato nelle edizioni precedenti del report competenze, ma che oggi ha valenza ancora maggiore a causa dell'avvento delle nuove soluzioni di intelligenza artificiale generativa. L'indagine di IIia rivela che circa il 40% dei nuovi profili che saranno inseriti nel mondo assicurativo - 10mila nuove assunzioni in ambito tech nel 2023, un incremento del +42% rispetto al 2022 - saranno destinati a lavorare con soluzioni di intelligenza artificiale. L'indagine ha intercettato che, al momento, solo il 13% del Top management e l'8% dei dipendenti hanno conoscenze approfondite sull'intelligenza artificiale, mentre il 40% degli intervistati ha una bassa padronanza di utilizzo. Tra le professioni più ricercate nel settore nei prossimi anni: il prompt engineering, il data analyst, data specialist, e cloud engineer. Fra le competenze intercettate dalla rivoluzione digitale il 51% non si sente preparato sui temi di data management e tech; infatti, dal report si evidenzia che ad oggi il 65% del campione intervistato ha difficoltà ad approcciarsi alle nuove soluzioni tra cui: ai, blockchain, iot e machine learning.

Oltre 4mila offerte con Gi Group aspettando Natale

Gi Group ricerca oltre 4mila profili per il periodo natalizio da inserire in diversi ambiti su tutto il territorio nazionale. Le opportunità riguardano in particolare i settori Logistica, Grande Distribuzione Organizzata, Retail, Horeca e Fast Moving Consumer Goods, dove si registra un notevole aumento della domanda legato sia al Black Friday che alle festività natalizie. Insieme a questi, con la ripresa del settore, cresce significativamente la richiesta di profili da inserire in ambito Customer Care. Le posizioni si rivolgono a un ventaglio molto ampio di candidati e candidate: dai giovani che stanno muovendo i primi passi nel mondo del lavoro agli universitari che vogliono sfruttare il periodo di pausa dalle lezioni per fare esperienza, passando per candidati e lavoratori con esperienza alla ricerca di nuove opportunità. Per il settore Logistica sono 2.300 gli inserimenti previsti per i ruoli di magazziniere, carrellista, pickerista, autista, preparatore merce e impiegato di magazzino. Le proposte si rivolgono sia a profili senza esperienza pregressa sia a figure esperte. Si richiede disponibilità part-time, full-time e nei weekend. Per la Grande Distribuzione Organizzata sono invece più di 600 le posizioni aperte come scaffalista, addetto/a ai banchi specializzati (gastronomia, macelleria, pescheria e forno) e cassiere. Ci si rivolge sia a coloro che non hanno esperienza sia a chi ha un percorso professionale già avviato. È richiesta disponibilità part-time, full-time e nei weekend. Ulteriori opportunità arrivano anche dal settore Retail, per il quale Gi Group sta cercando 600 profili come addetto vendita e allestimento, e dal settore Horeca con 350 profili da inserire come addetto alla ristorazione, cameriere, barista, cuoco, commis di cucina e pizzaiolo. Per gli inserimenti in ambito Horeca è gradita l’esperienza nel settore e la disponibilità a lavorare anche nei giorni festivi e nel fine settimana. Per il mondo Fmcg-Fast Moving Consumer Goods sono 200 le posizioni aperte come operaio
alimentare, tutte rivolte a profili con esperienza pregressa in contesti produttivi o di magazzino.
Si richiede inoltre disponibilità a lavorare su turni anche notturni. Infine, si registra un elevato livello di richieste per il settore Customer Care. Gi Group sta selezionando 400 figure da inserire come Addetto Customer Service Inbound e Outbound. Le posizioni disponibili sono rivolte a candidati con esperienza pregressa, a persone in cerca di nuove opportunità così come a profili che intendono entrare per la prima volta nel mondo del lavoro. Si richiede l’utilizzo di sistemi informatici e la disponibilità part-time e su turni. Le offerte interessano tutto il territorio nazionale. In particolare, per il settore Logistica: Lombardia, Piemonte, provincia di Piacenza e di Chieti. Per il settore Fmcg la ricerca si svolge principalmente in Veneto e Piemonte. Il Customer Care, invece, concentra la domanda in Lombardia, Piemonte, Campania, Lazio, Puglia, Calabria, Sardegna, Liguria ed Emilia-Romagna. Per inviare il cv: www.gigroup.it – registrazione su www.mygigroup.it.

Altre assunzioni

Franchetti Spa di Arzignano (Vicenza), società quotata a capo dell'omonimo gruppo multinazionale di sviluppo software ed engineering design, prevede entro il 2024 di assumere 50 risorse altamente qualificate, 15 delle quali già inserite quest'anno. L'innesto riguarda ingegneri civili e meccanici con esperienza nel settore delle infrastrutture, ingegneri elettronici e laureati in scienze informatiche con competenze nel campo dell'intelligenza artificiale e dell'IoT (Internet of Things), professionalità che avranno un ruolo cruciale nel continuo sviluppo delle soluzioni tecnologiche del gruppo. Oltre a queste figure chiave, la società è alla ricerca di professionisti per potenziare le aree Commerciale, Project Management, Controllo di Gestione e Ricerca & Sviluppo. A partire da gennaio 2024, Franchetti prevede inoltre di lanciare la propria Academy, un percorso formativo altamente qualificante che consentirà ai futuri professionisti del settore di crescere in azienda e sviluppare internamente le competenze necessarie, potendo accedere a un patrimonio informativo e all'esperienza pluriennale della Società nell'ambito della manutenzione predittiva. Intanto continua a crescere The Circle, la prima azienda agricola acquaponica di origini romane e la più estesa nel contesto europeo. Dopo un iniziale finanziamento del valore di 1,5 milioni di euro da parte di Invitalia e il recente round di 2,1 milioni di euro, The Circle ha raggiunto un’iniezione complessiva di capitale pari a 3,6 milioni di euro. In programma, l’apertura di tre nuovi impianti, una campagna di assunzioni e l’orientamento dell’attività verso un consolidamento nel nostro Paese per poi dedicarsi allo sbarco all’estero. Entro i prossimi 18 mesi sarà portata a termine la costruzione di tre nuovi impianti. Previsto per giugno 2024 l’avvio di quello di Roma, che sarà caratterizzato da notevoli innovazioni tecnologiche, frutto delle attività di ricerca e sviluppo portate avanti da The Circle negli ultimi anni. Per quello di Milano, invece, l’inaugurazione è programmata tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Grazie ai nuovi impianti, The Circle incrementerà la propria capacità produttiva, raggiungendo così gli oltre 12.000 mq per la coltivazione di insalata ed erbe aromatiche destinate alla ristorazione: in questo modo riuscirà a coprire tutto il Centro Italia e, successivamente, anche il Nord. In aggiunta, per giugno 2024 è in progetto la messa a punto del primo impianto di trasformazione biomimetico d’Italia, con sede in Abruzzo. Il nuovo sito produttivo permetterà di simulare i cicli della natura con il solo uso di risorse presenti e generate dal sistema produttivo, che si alimenterà dell’energia solare e di quella termica prodotta dai macchinari: The Circle riuscirà così a produrre pesti, oli e sali aromatizzati di origine acquaponica, garantendo un impatto ambientale nullo. Entro i prossimi due anni, l’azienda prevede l’inserimento di circa 30 risorse, da allocare principalmente presso gli stabilimenti di Roma e di Milano. Le candidature già attive possono essere consultate sul portale https://www.thecircle.global/lavora-con-noi/. Infine 20 anni fa il Gruppo Bracco fu protagonista del rilancio del sito produttivo di Torviscosa (Udine). «Ricordo come fosse oggi quando alla fine degli anni Novanta, dovendo ampliare la nostra produzione per rispondere alla crescente richiesta internazionale di mezzi di contrasto, decidemmo di puntare sul Friuli-Venezia Giulia - afferma Diana Bracco, presidente e ceo del gruppo -. La nostra fu una decisione coraggiosa, direi quasi temeraria, perché richiedeva un investimento enorme e un lavoro ciclopico per costruire una moderna fabbrica 4.0 nelle architetture storiche vincolate dalla Soprintendenza dei Beni artistici. Tutti insieme, pubblico e privato, siamo riusciti a fare un buon lavoro: la vocazione chimica di Torviscosa andava salvaguardata e possiamo dire con orgoglio che la sfida è stata vinta». Oggi, Bracco Spin è una realtà all'avanguardia, che sorge su un'area di 58mila metri quadri, di cui 900 metri quadri di laboratori di ricerca e impiega ben 170 persone. Nello stabilimento di Torviscosa, si prevedono nuovi ampliamenti della capacità produttiva per soddisfare la crescente richiesta di mezzi di contrasto a raggi X. E per questo ha annunciato che farà nuove assunzioni.


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