sabato 3 febbraio 2018
L'obiettivo dei sei master è aumentare la presenza femminile nel Consiglio di amministrazione dei Consorzi. Entro il 10 febbraio iscrizioni al corso propedeutico per master of wine
Al via i corsi per diventare esperte del vino
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Aumentare le donne nel Consiglio di amministrazione dei Consorzi del vino, perché attualmente sono meno del 10% le consigliere nei Cda, mentre la norma introdotta dal Collegato Agricolo prevede una quota minima del 20% al primo rinnovo degli organismi di governance. Un divario da colmare visto che le dirigenti non mancano: sono il 26% le aziende vitivinicole condotte da donne, con medie superiori nelle aziende agricole rispetto a realtà industriali. Sono gli obiettivi delle sei master class destinante alle wine manager promosse dall'Associazione nazionale Donne del vino e presentate alla Camera con la partecipazione di Luca Sani, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati. «In una legislatura - ha detto Sani - che si è occupata molto di vino, col Testo Unico e la norma sull'enoturismo, non tutte le norme sulla nuove figure professionali sono arrivate a compimento ma resta centrale il tema della formazione di professioni utili alle sorti dell'economia e del bere consapevole». Le Donne del vino sono un'associazione senza scopi di lucro che intende promuovere la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino. Nata nel 1988, conta oggi 770 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, e giornaliste.

«Raccogliendo tutta la filiera produttiva siamo la più grande associazione di settore al mondo - ha detto la presidente delle Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini - e con questi corsi vogliamo valorizzare le competenze femminili e rendere operative le dirigenti nei Cda consortili. Per offrire ai territori carte vincenti nelle sfide di mercato. I primi corsi, da Nord a Sud, sono piccoli semi che faranno partire grandi cambiamenti». Per Wine People, «il successo del vino made in Italy non può più prescindere dal
coinvolgimento al massimo livello delle donne». Anche perché, secondo Wine Meridian «le donne del vino scelgono di partire
dalle competenze, ed è tipico del femminile prepararsi alle grandi sfide con serietà».

Intanto mancano solo pochi giorni per iscriversi al corso propedeutico per diventare master of wine: le adesioni dovranno arrivare, infatti, entro sabato 10 febbraio
all'Istituto Grandi Marchi, che ormai da sette anni collabora con l'Institute of masters of wine su questo fronte. La collaborazione fra l'Istituto londinese e Igm è iniziata nel 2011; nel 2012 si è tenuta la prima edizione della Master Class in Toscana, presso Antinori, per poi proseguire negli anni successivi presso Chiarlo in Piemonte, Masi in Veneto, Lungarotti in Umbria, Mastroberardino in Campania e Donnafugata in Sicilia. Per il 2018 il corso sarà ospitato dalla cantina Umani Ronchi, a Osimo nelle Marche, dal 2 al 4 marzo. La master Class, interamente in lingua inglese, è dedicata a coloro che ambiscono ad essere ammessi al corso di studi per diventare master of wine, il titolo più ambito per chi lavora nel settore vitivinicolo, o che comunque sono interessati ad approfondire l'approccio di degustazione dei master of wine. Per essere ammessi è necessario avere almeno tre anni di esperienza in ambito vitivinicolo o essere in possesso di una qualifica di settore. Nel corso delle tre giornate, saranno approfondite diverse tematiche legate al mondo del vino e al programma d'esame dell'Imw, con attenzione particolare al potenziamento delle abilità di scrittura e degustazione richieste a un futuro master of wine. Inoltre, anche quest'anno tutti coloro che parteciperanno alla master class introductory potranno usufruire di uno sconto sulla quota di iscrizione all'esame di accesso allo study programme che sarà a giugno 2018. A oggi, i master of wine nel mondo sono 368 e appartengono a 29 nazionalità diverse e tra queste manca l'Italia. Grazie alle master class organizzate negli anni scorsi, gli studenti italiani attualmente iscritti per diventare master of wine sono oltre 25: si spera, quindi, di poter avere a breve il primo master of wine italiano.

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