martedì 2 febbraio 2016
Il 3 febbraio a Milano l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica assegnerà le borse di studio per specializzarsi nell’assistenza dei disabili più gravi, come le persone con Sla.
Un premio a tre giovani infermieri neolaureati
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Mercoledì 3 febbraio nella Sala Conferenze del Centro Clinico Nemo, a Milano, l’Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica consegnerà il Premio Majori a tre giovani infermieri che hanno scelto di specializzarsi nell’assistenza di persone con gravi disabilità, come le persone con Sla, che in Italia sono più di 6mila.I vincitori, tutti under 26 e laureati in Infermieristica o Scienze infermieristiche nel 2015,riceveranno tre borse di studio del valore complessivo di circa 15mila euro per seguire aMilano, da marzo 2016, il 'master per la presa in carico di persone con gravi disabilità',organizzato dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con il Centro Clinico Nemo el’Ospedale Niguarda.Il premio è intitolato alla memoria di Felice Majori, cremonese, volontario e consigliere nazionale di Aisla, scomparso nel 2014. Felice Majori ha avuto un ruolo fondamentale nella storia e nellacrescita di Aisla che oggi è presente in tutta Italia, con 250 volontari, impegnati nel sostegno allepersone con Sla. Aisla promuoverà ogni anno una nuova edizione del Premio Majori.La consegna del Premio Majori avverrà alle 11 nella Sala Conferenze del Centro ClinicoNemo. Interverranno:Massimo Mauro, presidente di AislaElena Gotti, “nurse coach” del Centro Clinico Nemo di MilanoFrancesca Majori, figlia di Felice MajoriI tre giovani infermieri vincitori del Premio Majori.Il corso si ispira al “nurse coach”, figura professionale molto presente nel mondo sanitarioamericano, che ha il compito di formare le persone che si prendono cura dei malati, con particolare attenzione agli aspetti clinici, assistenziali e organizzativi.I tre vincitori sono stati scelti tra 24 aspiranti che hanno inviato a Aisla la loro candidatura, il lorocurriculum vitae et studiorum, la lettera di referenze del tutor del corso di laurea e le motivazioniche li hanno portati a scegliere di specializzarsi nell’assistenza delle persone con gravi disabilità.
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