mercoledì 30 giugno 2010
L'Organizzazione mondiale del commercio ha definito illegali gli aiuti al lancio dell'A380 di Germania, Regno Unito e Spagna. Airbus dovrà rimborsare quattro miliardi di dollari.
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Il World trade organization (Organizzazione mondiale del commercio, con sede a Ginevra) ha giudicato illegali alcuni degli aiuti dei governi dell'Unione Europea ad Airbus. Il Wto definisce illegali gli aiuti al lancio dell'A380 di Germania, Regno Unito e Spagna.  «L'Unione Europea ed alcuni dei suoi stati membri - spiega la Wto - hanno concesso aiuti illegali ad Airbus e devono eliminarli rapidamente. «Data la natura degli aiuti rintracciati nella disputa, raccomandiamo che coloro che hanno concesso gli aiuti li ritirino senza ritardi», si legge in una nota del Wto. L'Unione europea e i governi coinvolti hanno 90 giorni per adeguarsi alle disposizioni dell'Organizzazione del commercio.La presa di posizione della Wto nella battaglia legale fra Boeing e Airbus era stata consegnata alle parti in causa già tre mesi fa e oggi è stata resa pubblica. Intorno al prossimo 16 luglio è atteso il primo rapporto confidenziale della contro-azione legale avanzata dalla Ue nei confronti degli Stati Uniti per aver aiutato Boeing. La decisione della Wto arriva mentre Boeing e Eads, casa madre di Airbus, si preparano a presentare entro il 9 luglio prossimo un'offerta per la gara da circa 50 miliardi di dollari per gli aerei cisterna dell'Air Force One.Una decisione che Boeing ha accolto con grande soddisfazione definendola «una pietra miliare e una grande vittoria che sconfigge il sistema di aiuti che ha spinto l'Airbus e che continua a consentirle di fornire i suoi prodotti con un importante vantaggio di costo».  «Ogni istanza di aiuto al lancio contestata dagli Stati Uniti è stata giudicata come illegale» osserva J. Michael Luttig, vice presidente e responsabile dei servizi legali di Boeing. «In base alla decisione del Wto Airbus deve restituire i 4 miliardi di dollari ricevuti come aiuti al lancio illegali per l'A380, oppure ristrutturare il finanziamento del programma A380 per rispettare le condizioni commerciali di mercato», ha aggiunto Luttig, precisando che «Airbus deve anche abbandonare il progetto di finanziare l'A350 mediante i sussidi illegali». Entro un anno quindi il governo statunitense avrà l'autorità per agire concretamente per assicurare «il rispetto della decisione - ha aggiunto Luttig - qualora Airbus non avesse ristrutturato interamente il programma A380, in modo che sia finanziato a condizioni commerciali oggettivamente verificabili».La decisione dell'Organizzazione mondiale per il commercio ha provocato l'immediata reazione dell'Unione Europea che ha annunciato un appello. In una nota Airbus indica che valuterà attentamente la decisione della Wto. Airbus ritiene che la Wto abbia respinto la gran parte delle osservazioni presentate da Boeing nel 2004 contro Airbus: «Il 70% delle osservazioni sono state respinte e alcune accuse si sono rivelate false».
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