venerdì 30 gennaio 2015
Diretto dal professor Michele Tiraboschi (nella foto), intende monitorare l’aumento di questo fenomeno. Al suo interno, si possono consultare fonti, documenti internazionali, europei e nazionali, studi e ricerche, giurisprudenza, documenti dottrinali e i maggior siti di interesse sul tema.
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Negli ultimi anni, l’evoluzione demografica ha determinato un aumento progressivo di persone in età lavorativa inabili o, comunque, solo parzialmente abili al lavoro a causa dell’insorgere e del decorso di una malattia cronica che richiede un lungo periodo di cure. Le ricadute di queste malattie sui livelli di reddito e sulle opportunità di occupazione, carriera e inclusione sociale per le singole persone interessate hanno un impatto non solo nelle loro vite ma, anche, per la società in generale. Fra questi il rapporto tra lavoro e malattie croniche si impone come tema tra i più innovativi e fertili nell’ambito del rinnovamento del diritto del lavoro, dei sistemi di welfare e dei sistemi nazionali di relazioni industriali, chiamati a gestire una drastica trasformazione nella ricerca di un nuovo punto di equilibrio tra logiche di produttività e istanze di equità, inclusione, sostenibilità del lavoro e giustizia sociale.Il tema delle malattie croniche si presenta così come terreno privilegiato per la sperimentazione e lo studio di nuovi modelli organizzativi e regolatori del lavoro che consentano una migliore misurazione della produttività del lavoro. Sulla base di questa esigenza, Adap ha voluto costituire in modalità open access l’Osservatorio lavoro e malattie croniche diretto dal professor Michele Tiraboschi, al fine di monitorare l’aumento di questo fenomeno. Al suo interno, si possono consultare fonti, documenti internazionali, europei e nazionali, Literature Review, studi e ricerche, giurisprudenza, documenti dottrinali e i maggior siti di interesse sul tema. Tutti questi documenti sono suddivisi per aree tematiche e per tipologia di malattia con l’obiettivo di rendere più facile la consultazione.
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