martedì 9 dicembre 2014
Firmato l'accordo a Palazzo Chigi (nella foto). Il gruppo algerino intende non solo mantenere tutto il personale ma anche "aumentare l'occupazione nei prossimi quattro anni".
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​L'accordo Lucchini-Cevital è "strategico: un grande messaggio agli investitori stranieri e per il futuro di un settore assolutamente decisivo nel domani"; lo ha detto il premier Matteo Renzi alla firma dell'accordo, oggi a Palazzo Chigi. Il premier ha ringraziato i sindacati "perché - ha sottolineato - abbiamo opinioni diverse su tante questioni ma nel merito di vertenze fondamentali", come quella di Piombino, "è importante lavorare insieme".  Piombino è un pezzo di futuro dell'Italia: l'industria manifatturiera, siderurgica, tradizionale è pezzo di futuro e non solo di passato", ha sottolineato. Il governo "in questa settimana ha portato a casa anche un importantissimo risultato ulteriore a Terni", oltre all'accordo Lucchini-Cevital. In base all'accordo, Cevital intende non solo mantenere tutto il personale della Lucchini ma anche "aumentare l'occupazione nei prossimi quattro anni": a confermarlo è stato il presidente del gruppo algerino, Isaad Rebrab, a Palazzo Chigi per la firma dell'accordo di acquisizione della Lucchini di Piombino. L'accordo permette di salvare "1900 posti di lavoro", come ha scritto Renzi, su Facebook.
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