sabato 23 aprile 2016
Accenture opera insieme alla Fondazione Italiana Accenture per formare persone da inserire nel mondo del lavoro.
Competenze per l'occupazione
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Fornire entro il 2020 a oltre tre milioni di persone, in tutto il mondo, le competenze necessarie per ottenere un lavoro o avviare un'attività è l’obiettivo che Accenture si impegna a raggiungere con il proprio impegno nella responsabilità sociale attraverso il programma globale Skills to Succeed, che dal 2011 ha già permesso di formare oltre 1.2 milioni di persone con il know-how necessario per trovare un posto di lavoro e sviluppare competenze imprenditoriali. Nell’ambito di questo obiettivo globale, in Italia Accenture opera insieme alla Fondazione Italiana Accenture, per promuovere un modello di Corporate social responsability (Csr) innovativo e distintivo, che unisce ai tratti tradizionali della responsabilità sociale le caratteristiche differenzianti del proprio operare sul mercato, in primo luogo impegnando nei progetti Csr le proprie professionalità e competenze con l’obiettivo di generare occupazione e contribuire allo sviluppo della collettività e del territorio.Alcuni dei progetti realizzati in Italia:•    Palestra delle professioni digitali, che forma giovani disoccupati o inoccupati laureati per le professioni digitali•    Job Stations, che trasforma storie di disagio in risorse per l’individuo, integrando persone con disagio psichico in un contesto lavorativo inclusivo•    Trame di Lunigiana - Vivi la terra dei cento castelli è un progetto di valorizzazione del territorio della Lunigiana. È stato il progetto vincitore del concorso ‘ARS’ lanciato sulla piattaforma digitale ideaTRE60 Le iniziative in ambito Csr di Accenture e dalla Fondazione Italiana Accenture sono guidate da tre dimensioni: •    supporto all’occupazione, con la creazione di diversi progetti che contribuiscono a formare alle competenze digitali per facilitare i giovani all’ingresso nel mondo del lavoro e per accompagnare il reinserimento lavorativo di persone con disabilità; •    innovazione digitale, attraverso la piattaforma ideaTRE60, che permette di aggregare le migliori idee innovative per il sociale e di trasformarle in realtà, selezionando quelle basate su un’idea di business orientata all’uso delle tecnologie digitali•    convergenza fra profit e non profit, che consiste nel promuovere la nascita di nuovi modelli collaborativi tra aziende, pubblica amministrazione e ONG/terzo settore per la creazione di iniziative con un approccio d’impresa e con una forte attenzione alla sostenibilità economica.   L’impegno nella formazione e nella creazione di un ambiente sempre più inclusivo per le proprie persone:•    375mila sono le ore di formazione erogate lo scorso anno per il personale in Italia. A livello globale sono stati investiti 841 milioni di dollari in progetti di formazione e sviluppo per i propri collaboratori, contribuendo ad offrire un totale di 15 milioni di ore di formazione in aula e digitale, con una media di 46 ore per dipendente.•    priorità di Accenture è creare un ambiente dove ciascuno possa perseguire il proprio talento e successo professionale e personale, in un contesto in cui la parità di genere sia completa sia nell’ambiente di lavoro, sia nelle modalità di trattamento economico. I programmi di assunzione in Italia puntano a raggiungere il 40% dei neoassunti donne entro il 2017, con un trend che già in questi ultimi anni ha visto crescere la percentuale femminile dei neoassunti (la cui media attuale è oggi del 35%). L’impegno per l’ambiente:•    In termini di sostenibilità ambientale l’azienda è impegnata fortemente per la riduzione di emissioni di CO2 e dei consumi energetici introducendo strumenti di comunicazione quali la Telepresenza, utilizzata più di 1.600 ore complessive nel 2015 e il Remote Working, realizzato per 24.000 giorni lo scorso anno. L’uso di questi strumenti remoti ha permesso un risparmio stimato in circa 100 tCO2. A livello globale le emissioni di carbonio per ciascun dipendente sono state ridotte del 47% a partire dall’anno fiscale 2007. L’obiettivo è di arrivare ad una riduzione del 50% entro la fine dell’anno fiscale 2020. Ad oggi, l’azienda ha evitato l’emissione di una quantità di CO2 pari alla quantità necessaria al fabbisogno del consumo di energia elettrica di 350mila case del Nord America per un anno.
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