martedì 27 novembre 2018
Dal 29 novembre in tutte le librerie le fotografie di Oliviero Toscani celebreranno il sigaro italiano più famoso al mondo
I primi duecento anni del sigaro Toscano
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Compie 200 anni il sigaro Toscano e da domani 29 novembre in tutte le librerie le fotografie di Oliviero Toscani celebreranno il sigaro italiano più famoso al mondo. Edito da SKIRA e con la curatela del giornalista Nicolas Ballario, il volume racconta attraverso centinaia di ritratti le suggestioni di quello che è ormai divenuto un oggetto di culto per volti noti e gente comune. Musa ispiratrice per cinema, letteratura, musica, il sigaro Toscano nei suoi due secoli di storia ha conquistato estimatori ovunque, che Oliviero Toscani ha raccolto in quello che è un vero e proprio “album di famiglia” dove centinaia di fumatori famosi e non hanno raccontato storie, aneddoti e sensazioni sul sigaro.

L’occhio irriverente di Toscani è entrato anche negli stabilimenti di Manifatture Sigaro Toscano di Lucca e di Cava dei Tirreni dove ha immortalato i momenti più importanti e i volti di donne e uomini che ogni giorno lavorano alla produzione del sigaro: storiche sigaraie, dirigenti, chimici e operai. «Il Toscano supera le barriere della nazionalità, del ceto sociale, del sesso e della religione – scrivono Toscani e Ballario nell’introduzione del volume - Chiunque può permetterselo e allora è bello capire che è nell’esaltazione delle differenze che si manifesta la più alta qualità dell’uomo, ma anche che tra i fumatori del Toscano c’è un senso comune dell’estetica, non intesa come senso comune del gusto e del senso dell’apparenza, ma come interfaccia di una filosofia morale, come etica di un’eleganza colta e ideale. I manager e gli operai, gli industriali e i contadini, gli impiegati e gli artisti, gli artigiani e i filosofi lo fumano, e quando si incrociano per strada il Toscano diventa come un occhiolino, un ammiccamento di complicità allegra tra loro. Possiamo dire che il Toscano sia il trait d’union di una tribù che si è sparpagliata in modo confuso sulla Terra e che ha la fortuna di riconoscersi in un attimo quando si incontra e in quel momento i confini geografici ed economici vengono abbattuti». Oltre 350 fotografie in 4 set differenti: Milano, Cava de’ Tirreni, Roma e Lucca.

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