Ecco perchè la nuova Mercedes CLA potrebbe diventare l'Auto dell'Anno
Autonomia da record, ricarica ultra-rapida e approccio tecnologico superiore la rendono una delle proposte più mature nella fascia premium. E arriverà anche ibrida a benzina

Se il prossimo 9 gennaio a Bruxelles una Mercedes dovesse vincere il titolo di Car Of The Year 2026, cinquantadue anni dopo la prima e unica volta nella sua storia, non saremmo sorpresi. Molti indizi portano a questa conclusione, ma anche se la classifica finale dell'Auto dell'Anno non la vedesse sul podio, la realtà di un prodotto che spariglia le carte nel segmento delle vetture premium di medie dimensioni non cambia. Pensavamo a questo guidando la nuova CLA elettrica in un test drive tra Palermo e Cefalù, passando dagli originali scenari di Fiumara d'arte, un museo a cielo aperto che sposa perfettamente lo spirito elegante e armonico di quella che è stata definita "la Mercedes più intelligente di sempre". E che rappresenta un azzeccato esercizio di design in movimento.
Di certo la nuova CLA rappresenta un nuovo inizio per il marchio di Stoccarda. E non solo perchè ha scelto una berlina coupè anzichè un Suv - come la moda del momento avrebbe suggerito - per modellare la sua nuova impronta tecnologica. Sviluppata e prodotta sulla nuova piattaforma nativa elettrica Mma (Mercedes Modular Architecture), questa coupé a quattro porte introduce un livello superiore in fatto di efficienza nel segmento. A cominciare proprio dall’autonomia, ormai non più solo dichiarata, ma che abbiamo verificato su strada, che sfiora gli 800 km. Dietro questa cifra si nascondono una piattaforma a 800 volt e una batteria da 58 o 85 kWh, per consumi medi che si attestano tra 12,2 e 14,1 kWh/100 km. Significa che il viaggio Milano-Roma, con un’unica sosta veloce, diventa possibile. La ricarica rapida in DC fino a 320 kW permette comunque di recuperare oltre 300 km in 10 minuti di sosta, risposta concreta e definitiva a chi considera l'ansia da autonomia una motivazione determinante per escludere l'elettrico dalle proprie ipotesi di mobilità futura. Mercedes comunque, come quasi tutti i marchi, convinta dall'evidenza dei numeri ha finalmente abbandonato la posizione talebana sulla propulsione 100% a batteria e la nuova CLA da febbraio 2026 potrà essere scelta anche in versione termica mild hybrid 48 volt basata su un 4 cilindri 1,5 litri benzina a trazione anteriore pensata per chi non è ancora pronto al grande salto.
L'estetica, prima di tutto. L’evoluzione nel design di CLA è una autentica lezione di equilibrio e proporzioni: l'auto stilisticamente non è "diversa" come tutte le altre Mercedes con la spina, ma resta fedele al concetto di coupé a quattro porte con un Cx di 0,21 che le consentono un'ottima qualità aerodinamica. La calandra “stellare” illuminata da 142 LED animati diventa un elemento immediatamente identificativo di grande impatto, mentre i fari anteriori e posteriori si collegano otticamente, creando una firma luminosa anche questa riconoscibile a distanza.
La terza generazione segna un punto di svolta anche nella strategia digitale. Ogni funzione della vettura, dalla climatizzazione all’head-up display, è integrata in un ecosistema che punta a garantire la massima sicurezza. L’abitacolo si anima grazie al sistema operativo proprietario MB.OS di nuova generazione, con Intelligenza Artificiale capace di apprendere le abitudini di chi guida. Tutto è più fluido, più logico, meno votato all'effetto wow come potrebbe sembrare. Le mille funzioni attivabili suggeriscono una decisa sensazione di lusso consapevole, concetto che oggi conta quasi quanto le prestazioni.
Infine il prezzo: proposta in 4 versioni con tre motori e due tagli di batteria, il listino della nuova CLA parte da 50.600 euro. Soglia non per tutti, certo. Ma praticamente uguale a quella di altre Mercedes termiche di pari potenza: un tassello in più nella composizione di una consapevolezza verso l'elettrico che il mondo dell'automotive sta cercando di costruire.
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