Bambini in auto: la metà degli adulti li fa viaggiare pericolosamente

I preoccupanti risultati di una ricerca: solo il 43% dei genitori conosce la normativa vigente, il 27% usa i seggiolini in modo scorretto
October 24, 2025
Bambini in auto: la metà degli adulti li fa viaggiare pericolosamente
L'uso corretto dei seggiolini in auto riduce del 70% il rischio di morte per i bambini in caso di incidente grave
La sicurezza dei bambini in auto non deve essere solo una responsabilità dei genitori, ma una questione sociale che coinvolge istituzioni, professionisti sanitari, formatori della guida e aziende. Con questa convinzione Chicco ha promosso a Milano l’evento istituzionale “In Viaggio Sicuri: informare i grandi per proteggere i più piccoli”, ospitato presso l’Auditorium Giovanni Testori di Palazzo Lombardia e patrocinato da Regione Lombardia e Fondazione Pubblicità Progresso.
L’appuntamento nasce dalla consapevolezza di un’urgenza: gli incidenti stradali restano la prima causa di morte infantile in Europa. In Italia, secondo l’Osservatorio ASAPS, nel 2024 hanno perso la vita 34 bambini e nei primi nove mesi del 2025 se ne contano già 24, di cui 8 soltanto a settembre. Eppure, il seggiolino resta un vero salvavita. Se utilizzato correttamente riduce del 70% il rischio di morte nei primi anni di vita, ma i comportamenti delle famiglie raccontano un’altra realtà: il 98% sa che è indispensabile, tuttavia solo il 43% conosce la normativa vigente, il 27% lo usa in modo scorretto, il 65% in maniera discontinua e ben il 94% dichiara di avere bisogno di maggiore informazione.
“Pensiamo che la nostra responsabilità non debba fermarsi allo sviluppo e all’innovazione dei seggiolini auto, ma estendersi alla promozione della cultura dell’informazione”, ha spiegato Corrado Colombo, Commercial Vice President Europe di Artsana, Chicco. Per questo l’azienda porta avanti attività di sensibilizzazione: solo negli ultimi due anni, ha organizzato 84 corsi gratuiti nei propri punti vendita, coinvolgendo 3 mila persone. L’obiettivo per il 2028? Raggiungere 25.000 famiglie attraverso i negozi specializzati coinvolgendo 400.000 persone assieme alle autoscuole. La partnership con la Sin, Società italiana di neonatologia, fa parte di questo percorso: è stato ideato un vademecum tecnico per operatori sanitari e genitori. Preziosa anche la collaborazione con l’Unasca (Unione nazionale autoscuole): il Crash Test Lab di Chicco 2025 ha coinvolto 30 istruttori di scuola guida, che potranno sensibilizzare 4.500 allievi ogni anno, nonché tassisti, autisti professionisti e over 65. Perché è compito di tutti creare uno scudo per i baby passeggeri.

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