La cultura della prevenzione comincia dalle scuole

Il programma "Meglio Ora" lanciato da Fondazione Ania prende il via il 5 novembre. Prima tappa Torino, seguiranno Milano e Napoli
November 3, 2025
La cultura della prevenzione comincia dalle scuole
La presentazione del programma "Meglio Ora" di Fondazione Ania
Secondo l’Organizzazione mondiale per la sanità il benessere di un individuo dipende prima ancora che dalle cure mediche (10%) dallo stile di vita che si adotta quotidianamente (50%). Per questo è meglio partire dai giovani che, come ha spiegato il numero uno di Ania, Giovanni Liverani, «saranno i capifamiglia di domani» per spiegare loro quanto sia importante «prendersi cura di sé». Così la Fondazione Ania, organizzazione non profit del mondo assicurativo, ha deciso di lanciare un programma nelle scuole italiane sui principi della prevenzione e delle abitudini legate ai corretti stili di vita.
Dal 5 novembre, prima tappa a Torino presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Amedeo Avogadro”, parte il progetto Meglio Ora, un roadshow in collaborazione con Radio Dimensione Suono in cui, avvalendosi di medici, psicologi, esperti e divulgatori gli studenti saranno coinvolti in una full immersion sulla prevenzione, da come “curare” l’ansia, magari legata ad una verifica in classe, fino alla corretta alimentazione.
«Vogliamo rimettere al centro la cultura della prevenzione», ha spiegato la presidente della Fondazione, Maria Bianca Farina. In ogni scuola – seguiranno l’11 novembre Milano con l’Istituto di Istruzione Superiore “Galileo Galilei” e il 20 novembre a Napoli presso l’Itis “Galileo Ferraris” – verranno effettuate due sessioni nella stessa mattinata, della durata di 90 minuti, a cui prenderanno parte complessivamente 500 studenti che otterranno anche dei crediti formativi. «I corretti stili di vita – ha detto ancora Farina – sono indispensabili per prendersi cura di sé fin da giovanissimi».
Gli studenti parteciperanno in diretta con domande, sondaggi e chat interattive che verranno promosse dalle due conduttrici del network radiofonico, Petra Loreggian e Samara Tramontana. L’obiettivo dichiarato è proprio quello di «agire prima, non dopo» che poi è alla base della filosofia del sistema assicurativo: “prevedere per proteggere”. I temi che verranno affrontati in questo progetto pilota, che potrebbe essere replicato con nuove tappe il prossimo anno, riguardano infatti il benessere psicologico, gli stili di vita, la disinformazione e la cybercondria.
«La prevenzione è una sana abitudine' è un format contemporaneo per parlare ai giovani nella loro lingua: vorremmo si costruisse la consapevolezza che la salute è un valore che sta nelle nostre mani e non possiamo non prendercene cura ora», ha concluso Farina.

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