Urla durante l'udienza. Il Papa: preghiamo per il nostro fratello che soffre
di Redazione
Urla provenienti da uno dei presenti che si sovrapponevano alla voce del Pontefice: "Se gridava è perché soffre, ha qualche bisogno, non essere sordi al bisogno di questo fratello"

C'è stato un fuoriprogramma all'udienza generale di papa Francesco nell'Aula Paolo VI. Alla fine della catechesi si sono sentite delle urla provenienti da uno dei presenti che si sovrapponevano alla voce del Pontefice.
Il Papa ha chiesto a tutti di pregare per lui. "Abbiamo sentito una persona che gridava, che aveva qualche problema, non so se fisico, psichico, spirituale, ma un fratello nostro con qualche problema. Vorrei finire pregando per lui, il nostro fratello che soffre, poveretto. Se gridava è perché soffre, ha qualche bisogno, non essere sordi al bisogno di questo fratello", ha concluso il Papa chiedendo che tutti i presenti recitassero una Ave Maria per la persona.

Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, la persona che ha gridato durante l'udienza, e per la quale il Pontefice ha chiesto a tutti di pregare, sarebbe un uomo, apparentemente tra i 40 e i 50 anni. Parlava in inglese ma, urlando, non si sono comprese bene le sue parole. Indossava la mascherina ma poi l'ha tolta. Una guardia svizzera e un gendarme lo hanno poi allontanato dall'Aula Paolo VI, secondo quanto riferito da presenti, senza dover usare la forza.
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