Re Carlo da Leone XIV e la preghiera comune dopo quasi cinque secoli di Riforma

Il monarca è atteso in Vaticano giovedì per una celebrazione ecumenica voluta nell’anno del Giubileo. L'incontro è destinato a fare la storia
October 22, 2025
Re Carlo da Leone XIV e la preghiera comune dopo quasi cinque secoli di Riforma
Re Carlo e Camilla durante la visita di Stato in Italia dello scorso aprile / ANSA
A sei mesi dalla visita di Stato in Italia, re Carlo d’Inghilterra, accompagnato dalla regina Camilla, torna domani a Roma per incontrare Leone XIV. L’incontro è destinato a fare storia. Carlo sarà il primo monarca inglese regnante, nelle vesti di capo della Chiesa anglicana, a pregare in pubblico con un Pontefice dal 1593 quando, allora c’era Enrico VIII a Londra e Clemente VII a Roma, si consumò la Riforma e la rottura tra le due comunità. La regina Elisabetta fu la prima a compiere una visita ufficiale alla Santa Sede, nel 1961, all’epoca di Giovanni XXIII, ma in quell’occasione non ci fu alcuna funzione religiosa comune.
La celebrazione ecumenica, voluta nell’anno del Giubileo, si terrà giovedì nella cornice della Cappella Sistina e sarà presieduta, congiuntamente, dal Papa e dall’arcivescovo di York, Stephen Cottrell. Interconfessionale sarà tutta la liturgia che includerà, per esempio, un inno di sant’Ambrogio cantato in una traduzione inglese di San John Henry Newman. Quest’ultimo, anglicano per gran parte della sua vita ma poi passato al cattolicesimo, è stato canonizzato nel 2019, in una cerimonia a cui re Carlo partecipò personalmente. ll primo novembre, papa Leone XIV proclamerà Newman "dottore della Chiesa". All’insegna del dialogo sarà anche la musica seguita dal coro della Cappella Sistina insieme ai cantori della Chapel Royal di St James’s Palace e della Cappella di San Giorgio del Castello di Windsor.
Più tardi, il Papa e Carlo parteciperanno, assieme, a un incontro nella Sala Regia del Palazzo Apostolico sull’ambiente, tema caro a entrambi, alla presenza di esperti in materia del mondo economico e accademico oltre che di attivisti e di funzionari delle Nazioni Unite impegnati nella lotta contro il cambiamento climatico. All’incontro prenderanno parte anche rappresentanti del movimento Laudato si'.
Nel pomeriggio Carlo e Camilla visiteranno la Basilica di San Paolo fuori le Mura. Anche questo sarà un evento storico. La chiesa ha legami con la corona inglese che risalgono ai sovrani sassoni, tra cui i re Offa e Æthelwulf, che contribuirono alla manutenzione (e alla fornitura di lampade per l’illuminazione) della tomba dell’apostolo Paolo all’interno della Basilica papale ma nessun sovrano inglese ci ha mai messo piede. Il re avrebbe accettato la proposta dell’abate della Basilica, Donato Ogliari, approvata da Leone XIV, di diventare «confratello reale» dell’abbazia in segno di comunione spirituale. Il titolo gli verrà conferito dal cardinale James Michael Harvey, Per l’occasione è stato creato un seggio speciale per Carlo, decorato con lo stemma reale e la scritta latina Ut unum sint («Perché siano una cosa sola» ), che verrà utilizzato dal sovrano durante la celebrazione ma che resterà nella basilica come pegno perpetuo di reciproco rispetto tra la comunità anglicana e quella cattolica, pronta per essere utilizzata anche dai suoi eredi.  
Il seggio reale creato per la celebrazione a San Paolo fuori le Mura / Vatican Media
Il seggio reale creato per la celebrazione a San Paolo fuori le Mura / Vatican Media
Un portavoce del Ministero degli Esteri britannico ha dichiarato che, in un momento di instabilità e conflitti globali, «la relazione del Regno Unito con la Santa Sede è più importante che mai e questa storica visita di Stato sarà un momento chiave per rafforzare tale legame».
Insider di corte la determinazione con cui Carlo, che da febbraio 2024 lotta contro un cancro, ha portato avanti la visita in Vaticano. Era infatti prevista ad aprile ma è poi stata rimandata a causa del peggioramento delle condizioni di salute di papa Francesco. «È qualcosa di profondamente personale per lui – dicono – non va solo a pregare: va a fare pace con la Storia».

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