Leone XIV: «Il Concilio di Nicea bussola verso l'unità dei cristiani»

Il Papa ha ricevuto i partecipanti al Simposio ecumenico dedicato al 1.700° anniversario del Concilio di Nicea: «Lavoriamo per una Pasqua comune nella stessa data»
June 6, 2025
Leone XIV: «Il Concilio di Nicea bussola verso l'unità dei cristiani»
Vatican Media | Leone XIV saluta alcuni dei parteciapnti al Convegno ecumenico su Nicea
"Il Concilio di Nicea non è solo un evento del passato, ma una bussola che deve continuare a guidarci verso la piena unità visibile di tutti i cristiani". Papa Leone XIV ha ricevuto questa mattina - sabato 7 giugno - i partecipanti al Convegno ecumenico dedicato al 1.700° anniversario del Concilio di Nicea. "Ma prima di passare alle considerazioni - ha detto a braccio il Pontefice - vorrei scusarmi per il leggero ritardo e chiedervi anche la pazienza con me. Non è ancora trascorso un mese dal mio nuovo incarico, quindi ci sono molte esperienze di apprendimento. Ma sono molto felice di essere con voi questa mattina".
Nel suo discorso il Pontefice ha sottolineato tre elementi importanti che emergono da questo anniversario: la fede di Nicea, la sinodalità, e il cammino verso la celebrazione nello stesso giorno della Pasqua, che oggi avviene in date differenti per via dei diversi calendari liturgici seguiti dai cattolici e dagli ortodossi.
Ricordando il documento della Commissione teologica internazionale, anche il Papa ha sottolineato che l'anniversario del Concilio di Ncea è «un’occasione inestimabile per sottolineare che ciò che abbiamo in comune è molto più forte, quantitativamente e qualitativamente, di ciò che ci divide: tutti insieme, noi crediamo nel Dio trinitario, nel Cristo vero uomo e vero Dio, nella salvezza in Gesù Cristo, secondo le Scritture lette nella Chiesa e sotto la mozione dello Spirito Santo. Insieme, noi crediamo la Chiesa, il battesimo, la risurrezione dei morti e la vita eterna». Ecco che questa professione di fede comune, diventa una occasione per "avanzare anche verso il ripristino della piena comunione tra noi".
Altro aspetto che, secondo Leone XIV, si può trarre dal Concilio di Nicea è la consapevolezza dell'importanza della sinodalità. Il documento finale del Sinodo celebrato recentemente in Vaticano, anche con la presenza di delegati delle Chiese Orientali, ha evidenziato che «il dialogo ecumenico è fondamentale per sviluppare la comprensione della sinodalità e dell’unità della Chiesa» e ha incoraggiato lo sviluppo di «pratiche sinodali ecumeniche, fino a forme di consultazione e discernimento su questioni di interesse condiviso e urgente».
Infine l'auspicio che si possa continuare il cammino e il confronto per arrivare a un accordo tra le Chiese cristiane per celebrare nello stesso giorno la solennità di Pasqua, che "le differenze nei rispettivi calendari non permettono più ai cristiani di celebrare insieme la festa più importante dell’anno liturgico, causando problemi pastorali all’interno delle comunità, dividendo le famiglie e indebolendo la credibilità della nostra testimonianza del Vangelo" ha sottolineato il Papa.
"Vorrei riaffermare - ha aggiunto Leone XIV - la disponibilità della Chiesa cattolica alla ricerca di una soluzione ecumenica che favorisca una celebrazione comune della Risurrezione del Signore e, di conseguenza, dia maggiore forza missionaria alla nostra predicazione del nome di Gesù e della salvezza che nasce dalla fede nella verità salvifica del Vangelo".
Infine il Pontefice ha voluto concludere questa udienza invitando i presenti a recitare una preghiera per "implorare dallo Spirito il dono dell’unità, con una preghiera tratta dalla tradizione orientale: O Re Celeste, Consolatore, Spirito di Verità che sei ovunque e riempi ogni cosa; Tesoro di Benedizioni e Datore di vita, vieni e dimora in noi, purificaci da ogni impurità e salva, Benigno, le nostre anime".

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