giovedì 28 novembre 2013
Monsignor Alfred Xuereb è il nuovo delegato per la Pontificia Commissione referente sull'Istituto per le opere di religione (Ior) e per la Pontificia Commissione referente di studio e di indirizzo sull'organizzazione della struttura economico-amministrativa della Santa Sede. Xuereb, maltese, 55 anni, è uno dei segretari di Francesco. (Francesco Ognibene)
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Il Papa ha nominato monsignor Alfred Xuereb delegato per la Pontificia Commissione referente sull'Istituto per le opere di religione (Ior) e per la Pontificia Commissione referente di studio e di indirizzo sull'organizzazione della struttura economico-amministrativa della Santa Sede. Xuereb, maltese, 55 anni, è uno dei segretari di Francesco, incarico che ha ricoperto già con Benedetto XVI al fianco di monsignor Georg Gaenswein. A Xuereb il Papa, come informa la Sala Stampa vaticana, affida ora “l'incarico di vigilare e di tenerlo informato, in collaborazione con la Segreteria di Stato, sulle procedure di lavoro e sulle eventuali iniziative da intraprendere” relativamente alle istituzioni per le quali ha ricevuto la nomina a delegato. Il direttore della Sala Stampa, padre Federico Lombardi, ha ricordato che monsignor Xuereb già è il tramite per le informazioni che giungono al Papa su svariate materie. "Questa – ha dichiarato padre Lombardi – è una fase in cui le due Commissioni lavorano intensamente e portano i loro frutti che saranno poi sottoposti al Consiglio dei cardinali” che aiuta il Papa nel governo della Chiesa e nello studio di una riforma della Curia romana. Si tratta di “un lavoro intenso - ha aggiunto padre Lombardi –, ed è quindi stato ritenuto molto utile avere una persona che riferisca sull'attività” delle due Commissioni. Il servizio affidato a Xuereb si svolge "in collaborazione con la Segreteria di Stato, quindi con le persone di monsignor Parolin e del sostituto monsignor Becciu”. Si è quindi “voluto dargli una figura ufficiale riconoscendo questo ruolo di raccogliere e dare informazioni di tramite con le Commissioni e garantire le necessarie comunicazioni".
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