mercoledì 17 giugno 2015
I cardinali Bagnasco e Scola, i vescovi Brambilla e Solmi saranno i rappresentanti Cei all’assise. Due i sostituti, Pascarella e Monari. I nomi diffusi ieri assieme a quelli di altre 40 Conferenze episcopali. DOSSIER
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Saranno i cardinali Angelo Bagnasco (arcivescovo di Genova e presidente della Cei) e Angelo Scola (arcivescovo di Milano) e i vescovi Franco Giulio Brambilla (Novara e vice presidente della Cei) ed Enrico Solmi (Parma) i rappresentanti della Conferenza episcopale italiana al prossimo Sinodo ordinario sulla famiglia. I sostituti sono invece Gennaro Pascarella (vescovo di Pozzuoli) e Luciano Monari (vescovo di Brescia e presidente della Commissione episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi).I loro nomi sono stati pubblicati ieri dal bollettino della Sala Stampa della Santa Sede insieme con quelli scelti dalle altre conferenze episcopali di tutto il mondo, così come prevede il regolamento sinodale. I membri delegati delle Conferenze episcopali vengono infatti scelti dalle Conferenze stesse e comunicati al Papa per la ratifica. In seguito, quindi, l’elenco – come è avvenuto ieri – viene reso noto.Così è successo anche per i membri Cei (effettivi e sostituti) che sono stati eletti nel corso della recente assemblea generale dei vescovi italiani tenutasi a Roma dal 18 al 21 maggio. I loro nomi, secretati fino alla ratifica papale (che è arrivata il 22 maggio scorso), sono stati pubblicati ieri dal Bollettino della Sala stampa vaticana. I vescovi della Penisola, con la loro votazione, si sono espressi per dare continuità alla presenza della "pattuglia" italiana che aveva preso parte al Sinodo straordinario dell’ottobre scorso. Tre dei quattro delegati scelti erano infatti presenti in quella occasione. Si tratta dei cardinali Angelo Bagnasco e Angelo Scola e di monsignor Enrico Solmi, che all’epoca era presidente della Commissione episcopale Cei per la vita e la famiglia (il suo mandato è scaduto proprio in occasione della recente Assemblea della Cei, sostituito nell’incarico da Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Trapani).Nell’elenco pubblicato ieri, che segue un altro elenco analogo diffuso il 25 marzo scorso, vi sono i rappresentanti di 41 Conferenze episcopali dei cinque continenti (12 dell’Africa, 7 dell’America, 5 dell’Asia, 16 dell’Europa e una dell’Oceania). A questi si aggiungono i delegati del Sinodo della Chiesa maronita (che rientra nel novero delle Chiese orientali cattoliche sui iuris) e i rappresentanti dell’Unione dei superiori generali. In quest’ultimo elenco, che comprende dieci membri e due sostituti, figurano anche due italiani: padre Marco Tasca, ministro generale dei Frati Minori Conventuali, e padre Mario Aldegani, superiore generale dei Giuseppini del Murialdo.La XIV Assemblea generale ordinaria del Sinodo si terrà in Vaticano dal 4 al 25 ottobre 2015 e avrà come tema "La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo". L’appuntamento costituisce il punto di approdo del cammino inaugurato già lo scorso anno da papa Francesco, che ha avuto uno dei suoi momenti forti nel Sinodo straordinario dello scorso ottobre.
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