martedì 8 marzo 2016
Ucsi: donne al vertice, cambio di passo
COMMENTA E CONDIVIDI

«La donna ha un modo diverso di guardare i fatti e le cose. Il loro sguardo mostra una ricchezza differente...». Così ama dire papa Francesco. E così l’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana), con il desiderio di offrire un segnale forte nell’interpretare in modo nuovo la professione in questo tempo inquieto, lo prende in parola e sceglie due donne per guidare l’Unione dei giornalisti cattolici nel prossimo quadriennio: sono Vania De Luca, presidente, romana, vaticanista di Rainews, e Donatella Trotta, vicepresidente, napoletana, giornalista de Il Mattino. È la prima volta di una donna alla presidenza Ucsi. Fanno parte del nuovo vertice anche Alessandro Riccelli, toscano (vicepresidente), Maurizio Di Schino (segretario) e Alberto Lazzerini (amministratore). Ad accompagnare la tre giorni dei giornalisti Ucsi a Matera, conclusa domenica, il consulente ecclesiastico padre Francesco Occhetta, che ha individuato quattro parole chiave che possono costituire un valore aggiunto nella missione professionale di un giornalista: contemplare, discernere, esaminare, desiderare. Quattro processi che si coniugano molto bene con quanto, citando papa Francesco, ha affermato il cardinale Pietro Parolin, che riferendosi al compito di chi fa informazione, ha affermato che «il vero obiettivo non deve essere arrivare prima sulla notizia, quanto arrivarci meglio». A questo proposito lo strumento principale che in questi anni l’Ucsi ha attivato, come ha affermato nella sua prima dichiarazione programmatica la neopresidente Vania De Luca, è stata «la formazione, elemento qualificante di un percorso che vede l’Ucsi in prima linea da molto tempo, e l’aggiornamento professionale, pensando soprattutto ai giovani». Uno dei momenti forti della vita associativa resta, a distanza di anni, l’alta scuola di formazione che si svolge a Fiuggi e che la nuova presidente immagina possa tenersi da oggi in modo itinerante su tutto il territorio nazionale. Una nuova missione, dunque, che ha alcune certezze in continuità con l’applaudita gestione di Andrea Melodia: la rivista Desk, l’Osservatorio di Mediaetica, un sito Internet – www.ucsi.it – che con il tempo è diventato un portale dell’informazione, ecclesiale e professionale. «Mi incoraggia – commenta De Luca – la presenza al congresso di tanti giovani, molto motivati: cercano risposte che orientino la loro condizione, il precariato. Noi non siamo un sindacato, ma siamo consapevoli che da questa situazione si esce con qualità e spessore etico». «In questo – chiosa padre Occhetta – ci viene in soccorso un’immagine quaresimale: siamo come i girasoli, sono bellissimi quando cercano e trovano il sole, ma senza perdono tutto e diventano inguardabili».

Leggi o ascolta l'intervista della neo presidente Ucsi Vania De Luca alla Radio Vaticana

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: