martedì 18 febbraio 2025
Il carisma unico degli Hermanos Fossores de la Misericordia, che a Guadix hanno accolto un nuovo religioso professo (e ora sono diventati sei)
Gli Hermanos Fossores de la Misericordia in una foto del passato

Gli Hermanos Fossores de la Misericordia in una foto del passato - Web

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Martedì scorso 11 febbraio a Guadix, cittadina andalusa di 18mila abitanti e sede dell’omonima diocesi, suffraganea dell’arcidiocesi di Granada, fra Gerardo Gabriel ha professato i voti temporanei. Il rito si è svolto durante la Messa celebrata nella cappella del cimitero locale dal vescovo Francisco Jesús Orozco Mengíbar. In tal modo fra Gerardo, nativo dell’Argentina, si è incorporato a un istituto religioso che ha caratteristiche uniche nella Chiesa: gli Hermanos Fossores de la Misericordia per dirla nell’originale spagnolo, o Fratelli Scavatori della Misericordia in italiano, dove a essere scavata è la fossa che attende ognuno di noi prima o poi (loculi a parte).

Si tratta di una congregazione laicale di diritto diocesano, i cui membri cioè sono ordinariamente semplici religiosi, non sacerdoti, fondata a Guadix nel 1953 da fra José María de Jesús Crucificado, al secolo Francisco Victoriano Linares Garzón (1919 – 2011). Il suo carisma si basa sul compimento dell’ultima delle sette opere di misericordia corporale, seppellire i defunti, e dell’ultima delle sette opere di misericordia spirituale, pregare per i vivi e per i morti. Il fondatore fu ispirato dal Libro di Tobia, in particolare dai versetti 16-18 del primo capitolo, in cui si racconta come il pio Tobi, deportato con la famiglia in Assiria, seppellisse i morti nonostante i divieti del re pagano.

Professione religiosa di fra Gerardo Gabriel a Guadix

Professione religiosa di fra Gerardo Gabriel a Guadix - Diocesi di Guadix

I Fossores vivono in comunità presso i cimiteri e si occupano dell'accoglienza del defunto e dei suoi cari, della processione verso il luogo di sepoltura, della benedizione della tomba, nonché della pulizia e del decoro dei cimiteri stessi. La loro fonte di reddito è il compenso che ricevono dalle amministrazioni comunali per questo servizio e dalle offerte dei fedeli. La loro spiritualità è incentrata sull'Eucaristia, sulla Liturgia delle Ore, sulla preghiera del Rosario e le meditazione personale.

Dopo la fondazione i Fossores aprirono comunità nei cimiteri di Jerez de la Frontera (1959), Huelva (1962), Vitoria (1963), Pamplona (1965), Logroño (1966) e Felanich (1969). Oggi sono presenti solo a Guadix e Logroño, perché le loro fila si sono notevolmente assottigliate: attualmente sono sei in tutto i religiosi. Tuttavia, negli ultimi due anni ben due sono stati i nuovi professi, oltre a fra Gerardo Gabriel, nel 2023 è stata la volta di fra Omar Pérez Martínez, originario di Toledo. Il superiore generale, fra Hermenegildo García Oliva, entrato tra i Fossores all’età di 21 anni, oggi ne ha 80, intervistato a suo tempo da Radio Cope, la radio della Conferenza episcopale spagnola, non si è detto turbato per il domani: «Il futuro dell’ordine è ciò che Dio ha pianificato. Non siamo preoccupati. Questa attività è di Dio. Dobbiamo dare il massimo e lasciare che Dio si occupi del resto». Della morte non ha paura. E come potrebbe?

Un religioso dei Fossores

Un religioso dei Fossores - Web

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