martedì 23 dicembre 2014
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Jean Benjamin Sleiman, arcivescovo di Baghdad dei latini, racconta come vivono i cattolici queste ore che precedono il Natale, in una città “blindata” per il timore di attentati terroristici in un tempo altamente simbolico. E dove gli abitanti guardano con apprensione l’avanzata dell’Is, che nelle scorse settimane era arrivato a poche decine di chilometri dalla capitale.

1. Come sono le condizioni di vita quotidiana a Baghdad? (Luce elettrica, gasolio, cibo, lavoro) 2. Come si preparano al Natale i cristiani in città? Si potrà celebrare la messa di mezzanotte o le misure di sicurezza lo impediranno? 3. Ricevete gli auguri di buon Natale anche dai musulmani? Adesso c'è più diffidenza tra cristiani e musulmani?
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