lunedì 12 aprile 2010
La pioggia, e il freddo, non hanno fermato i pellegrini in arrivo a Torino per vedere la Sindone. Sono stati più di 48 mila quelli arrivati ieri e per oggi ne sono previsti altri 30mila, E intanto ieri all'Angelus il Papa ha annunciato che anch'egli si recherà a Torino il 2 maggio per pregare davanti al sacro lino.
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La pioggia, e il freddo, non hanno fermato i pellegrini in arrivo a Torino per vedere la Sindone.Sono stati più di 48 mila quelli che, da ieri mattina alle 7, hanno posato gli occhi sulla celebre reliquia nella prima domenica dell'Ostensione. Un fiume in piena con code di oltre 2 ore, ieri mattina, che hanno creato qualche disagio e reso necessario l'intervento del Comitato organizzatore. Per oggi previsti altri 30mila pellegrini, E intanto ieri all'Angelus il Papa ha annunciato che anch'egli si recherà a Torino il 2 maggio per pregare davanti al sacro lino."All'incredulo Tommaso Gesù mostra i segni della Passione, fino a concedere di toccarli: la condiscendenza divina ci permette di trarre profitto anche dall'incredulità oltre che dai discepoli credenti. Infatti, toccando le ferite del Signore, il discepolo esitante guarisce non solo la propria, ma anche la nostra diffidenza". Lo ha sottolinato il Papa che (proprio mentre studiosi indipendenti contestano la datazione con il C14 del lenzuolo conservato a Torino) ha parlato della Sindone incontrando i fedeli a Castelgandolfo in occasione della preghiera del Regina Caeli. "Ieri ha avuto inizio la solenne ostensione: anch'io - ha annunciato - a Dio piacendo, mi recherò a venerarla il prossimo 2 maggio". Benedetto XVI si è anche rallegrato - nel suo breve discorso - del "vasto movimento di pellegrini, ma anche studi, riflessioni" che si è messo di nuovo in moto attorno a questo telo che porta impresse le drammatiche testimonianze delle ferite inferte a Gesù.L'ostensione, ha spiegato il Pontefice, rappresenta "soprattutto uno straordinario richiamo verso il mistero della sofferenza di Cristo". Dopo la Risurrezione, ha detto ancora il Papa teologo, Gesù non si limita a visitare i suoi discepoli "va oltre, affinchè tutti possano ricevere il dono della pace e della vita con il 'Soffio creatore'". "Alla luce di questa parola - ha scandito ricordando l'odierna Giornata della Misericordia istituita da Giovanni Paolo II - incoraggio, in particolare, tutti i Pastori a seguire l'esempio del santo Curato d'Ars, che, nel suo tempo, ha saputo trasformare il cuore e la vita di tante persone, perchè è riuscito a far loro percepire l'amore misericordioso del Signore". Per Joseph Ratzinger, "urge anche nel nostro tempo un simile annuncio e una simile testimonianza della verità dell'Amore. In questo modo - ha spiegato renderemo sempre più familiare e vicino Colui che i nostri occhi non hanno visto, ma della cui infinita Misericordia abbiamo assoluta certezza".Proprio oggi il sito on line della rivista della Società Italiana di Statistica contesta l'attribuzione all'epocamedioveale della Sindone fatta con il "C 14" nel 1988 dai laboratori di Tucson, Zurigo e Oxford: i dati rilevati, infatti, "non possono essere considerate come provenienti da un'unica ignota grandezza ed è quindi probabile la presenza di una contaminazione ambientale nel pezzetto di stoffa analizzato, che ha agito in modo non uniforme, ma in modo lineare, aggiungendo un effetto sistematico non trascurabile", spiegano i professori Marco Riani, dell'Università di Parma, Giulio Fanti, dell'Università di Padova, Fabio Crosilla, Università di Udine e Anthony C. Atkinson della, London School of Economics.
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