sabato 12 ottobre 2019
Ideato e organizzato dalla parrocchia Santa Silvia - in collaborazione con la casa-famiglia "Iniziativa Amica" e il Progetto Continenti - si conclude domenica 13 ottobre nel teatro parrocchiale
Festival della Profezia al Portuense
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Si conclude domenica 13 ottobre nel teatro della parrocchia Santa Silvia il Festival della Profezia: la sentinella, manifestazione ideata e organizzata dalla stessa parrocchia in collaborazione con la casa famiglia “Iniziativa Amica” e col Progetto Continenti. Il festival nasce dal desiderio di dare voce al bene e alle buone notizie che sono tra noi. Si è cercato quindi da una parte di celebrare e approfondire alcune figure ‘profetiche’ di ieri e di oggi, e dall’altra valorizzare e far conoscere diverse iniziative che oggigiorno operano in silenzio ma trasmettono umanità e profezia, sfidano il presente e aprono la porta alla speranza.

Il titolo del festival è ispirato alle parole del profeta Ezechiele, che in un momento molto oscuro della storia d’Israele, ha usato l’immagine della Sentinella per delineare il volto del profeta: «Figlio d'uomo, io t'ho stabilito come sentinella per la casa d'Israele; quando udrai una parola dalla mia bocca, li avvertirai da parte mia». (Ez 3, 17). La sera di venerdì 11 ottobre è stata aperta da un’intervista di don Stefano Stimamiglio a Giuseppe Florio sul significato biblico del profeta e della profezia e dalla presentazione dei lavori di alcuni gruppi giovanili sui profeti del nostro tempo. Allo stesso tema è dedicata una mostra fotografica visitabile per tutta la durata del Festival. La serata ha avuto poi il suo culmine con la lettura di alcuni testi e poesie dedicati alle sofferenze dei perseguitati durante la dittatura comunista in Albania offerta magistralmente dall’attore Sebastiano Somma, accompagnato alla chitarra da Marcello Bronzetti. È stata anche presentata la figura di don Ernest Simoni, sacerdote albanese sopravvissuto a 28 anni di lavori forzati, creato cardinale da papa Francesco nel 2016. Il cardinal Simoni non ha potuto partecipare di persona, ma ha inviato un videomessaggio e la propria benedizione.

Sabato 12 è la volta di un dibattito sulla figura di Carlo Carretto, moderato dalla giornalista Anna Chiara Valle, con la partecipazione del presidente dell’Azione Cattolica romana Benedetto Coccia e del presidente del Progetto Continenti Giuseppe Florio, seguito da una rassegna di diverse iniziative profetiche, nel mondo della solidarietà, dell’accoglienza, dell’ambiente e dell’economia sostenibile. Domenica il festival sarà concluso da un concerto di musica classica e da una celebrazione eucaristica presieduta dal cardinal Angelo De Donatis, vicario della diocesi di Roma.

La casa famiglia "Iniziativa Amica" accoglie gestanti e mamme con bambini in difficoltà in un doppio appartamento di un condominio nella zona Portuense, parrocchia Santa Silvia. In essa vive attualmente una comunità composta da tre sorelle suore della Divina Volontà e una laica che svolgono il proprio servizio alla vita nascente in continuità con lo stile voluto dalla fondatrice beata Gaetana Sterni ( 1827-1889) di familiarità e di condivisione. La casa famiglia affonda le sue radici in più di 50 anni di storia, iniziata da un gruppo di giovani universitari guidati da padre Vincenzo Maria Buffon (Ordine dei Servi di Maria), per rispondere ai bisogni dei bambini abbandonati nei brefotrofi. Essi crearono dei piccoli nuclei-famiglia dove i bambini erano seguiti da educatrici. In seguito, negli anni 70 si realizzò il sogno di una comunità di accoglienza per mamme sole e in stato di bisogno.

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