"Cattolici, ortodossi ed evangelici pregheranno insieme in piazza San Pietro. L'arrivo del Papa sancirà il raccordo dell'Assemblea. Sarà un modo per ricambiare la visita che lo scorso anno papa Francesco fece a noi allo stadio Olimpico".In piazza si esibiranno davanti al Papa anche artisti internazionali. Tra loro, la cantante israeliana Noa e Andrea Bocelli. Dalle 16 alle 19 verranno passate in rassegna tante testimonianze. "Ci sarà quella di un detenuto - ha spiegato Martinez -. Poi toccherà a un giovane riportare la sua testimonianza". Quindi, la testimonianza dell'ex pm Vittorio Aliquò. "Alla fine tutti insieme alzeremo le Bibbie al cielo", ha annunciato il presidente Martinez. Tante voci per una unica preghiera. Ci saranno il cardinale LeonardoSandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali; il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani; il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, Policarpo Eugenio Aydin, metropolita e vicario patriarcale della diocesi siro-ortodossa dei Paesi Bassi. "È più che mai necessario - ha detto il metropolita - pregare per imartiri del Medio Oriente e di altre parti del mondo". Con loro anchemons. David Moxon, rappresentante dell'arcivescovo di Canterbury presso la Santa Sede e Giovanni Traettino, pastore della Chiesa evangelica della Riconciliazione a Caserta.
Oggi e domani attesi oltre 30mila fedeli. Martinez: «Più che rivolgerci agli uomini, che sono ormai stanchi di parole, vogliamo parlare a Dio».
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