martedì 4 febbraio 2020
La proposta di uno dei decani delle edicole italiane, che lancia anche una data e ricorda una preghiera
La Madonna dell'Aiuto venerata in Santa Maria di Piazza a Busto Arsizio (Varese)

La Madonna dell'Aiuto venerata in Santa Maria di Piazza a Busto Arsizio (Varese)

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Un patrono anche per gli edicolanti. La proposta arriva da Busto Arsizio, in provincia di Varese, e parte da Giuseppe Tagliabue, uno dei decani delle edicole italiane. «Sono nato nel 1936 e fin da giovanissimo ho sempre fatto questo lavoro perché già allora i miei genitori erano nel settore – ci racconta –. Adesso ho 83 anni e ogni mattina alle 7 sono in edicola a guardare i titoli delle prime pagine. L’ho sempre fatto».

In un momento di difficoltà per l’editoria, all’indomani della prima "notte bianca delle edicole" per richiamare l’attenzione sui punti vendita dell’informazione che sembrano spegnersi uno dopo l’altro, Giuseppe riflette: «Una volta le edicole erano tra i principali luoghi di incontro per le persone, alcuni giornali proponevano diverse edizioni nella stessa giornata. Si discuteva con passione di politica, di economia, di sport... Oggi i ragazzi vengono quasi solo a comprare le figurine, insieme ai nonni». Ma Giuseppe non si perde d’animo: «Piuttosto che portare pacchi di giornali nelle scuole, è meglio distribuire buoni acquisto ai ragazzi, che così vengono fisicamente in edicola, incontrano persone, scoprono che esistono molte pubblicazioni, anche dedicate ai loro interessi. L’edicola deve continuare a essere un luogo vivo».

Ma non basta. Giuseppe pensa anche a una "protezione" speciale: la Madonna dell’Aiuto, venerata in Santa Maria di Piazza a Busto Arsizio, in memoria della pestilenza fermata secoli fa, e il cui culto è arrivato fino in Uruguay. La data della festa potrebbe essere il 2 maggio, una delle poche giornate in cui non escono i quotidiani e che gli edicolanti potrebbero dedicare proprio alla celebrazione della loro patrona. Ci sarebbe già anche una preghiera, scritta circa una ventina di anni fa, per invocare da Maria protezione e aiuto per gli edicolanti e le loro famiglie: «Il nostro lavoro – si legge nel testo – è legato agli avvenimenti tristi e lieti della vicenda umana, siamo umili servitori di notizie, immagine, strumenti di lettura per il tempo libero. Aiutaci a leggere in profondità gli avvenimenti della nostra vita riconoscendo in essi la tua voce e la tua parola di speranza. Rendici capaci di offrire insieme al giornale anche un volto che comunichi speranza e solidarietà ai fratelli che incontriamo». La preghiera si conclude con un pensiero al senso stesso dell’informazione: «Sia il nostro lavoro umile e significativa azione per l’affermarsi di un’informazione più vera e più libera, capace di leggere e di comunicare quegli avvenimenti che sono segni reali della nostra storia e della storia della salvezza».

La preghiera dell'edicolante

Vergine Maria, Madonna dell'Aiuto,
dall'annuncio dell'angelo
e dalla tua disponibilità al disegno del Padre
è iniziato in te, per tutta la storia umana,
un nuovo avvenimento di salvezza.

Il nostro lavoro è legato agli avvenimenti
tristi e lieti della vicenda umana.
Siamo umili servitori di notizie, di immagini
e di strumenti di lettura per il tempo libero.

Aiutaci a leggere in profondità
gli avvenimenti della nostra vita,
riconoscendo in essi la tua voce
e la tua parola di speranza.

Rendici capaci di offrire, insieme al giornale,
anche un volto che comunichi speranza
e solidarietà ai fratelli che incontriamo.

Fa' che nel giorno consacrato
al tuo e nostro Signore
sappiamo trovare il tempo per l'Eucaristia.

Sostieni la nostra volontà di saper rinunciare
al facile guadagno e di saper proporre testi
che non offendono la dignità della persona
né la sacralità della Trinità Divina.

Anche tra noi colleghi fa' che si instauri,
sempre più, un clima di collaborazione,
di aiuto e di ricerca del bene comune.

Sia il nostro lavoro umile e significativa azione
per l'affermarsi di un'informazione più vera,
più libera e capace di leggere
e di comunicare quegli avvenimenti
che sono segni reali della nostra storia
e della storia della salvezza.

A te, o Madonna dell'Aiuto,
affidiamo i nostri desideri,
confidiamo i nostri propositi
e chiediamo la tua materna protezione. Amen.

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