lunedì 13 maggio 2013
​Papa Bergoglio «preoccupato» per la comunità indigena del Nord Argentina che difende le proprie terre chiede a distanza della loro sorte: lo ha raccontato ai media sudamericani il responsabile di una fondazione locale, La Alameda. «Prego per i Qom, conosco le loro richieste e spero siano ascoltati», avrebbe detto il Santo padre.
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Il Papa sta seguendo da vicino una lunga vicenda che ha al centro i Qom, una comunità indigena del nord dell'Argentina. Lo rende noto Gustavo Vera, responsabile della fondazione "La Alameda" di Buenos Aires, il quale ha raccontato ai media locali di una telefonata di Jorge Bergoglio proprio sulla questione degli indigeni Qom. "Prego per i Qom, conosco le loro richieste e spero siano ascoltati", ha affermato il Papa secondo quanto ha riferito Vera alla stampa argentina, che in questi giorni ha dato grande spazio alle lotte delle comunità indigene che difendono le proprie terre a Formosa e Chaco, due regioni del nord tra le più povere del paese.A promuovere tali richieste è il leader dell'etnia, il 'caciquè Felix Diaz, il quale sottolinea la "resistenza" chei Qom stanno portando avanti e il "debito sociale" dello Stato argentino nei loro confronti, oltre a denunciare minacce e aggressioni contro lui e la sua famiglia. "Siamo vittime della violenza provocata dalle autorità della provincia", accusa Diaz, ricordando che nonostante ciò, "continuerà a chiedere rispetto e giustizia" per i Qom.
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