venerdì 24 gennaio 2014
​Colloquio su famiglia e bioetica, povertà e migrazioni.
Francesco pensa a un'enciclica sull'ecologia
ALLA ROTA ROMANA «I giudici siano innanzitutto pastori»
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Questa mattina il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza il Presidente della Repubblica Francese François Hollande, che si è successivamente incontrato con il segretario di Stato, Pietro Parolin, e con il segretario per i rapporti con gli Stati, Dominique Mamberti. Nel corso dei cordiali colloqui, è stato rilevato il contributo della religione al bene comune. Nel richiamare i buoni rapporti esistenti tra la Francia e la Santa Sede - dichiara la Sala Stampa Vaticana - è stato ribadito il reciproco impegno a mantenere un dialogo regolare tra lo Stato e la Chiesa cattolica e a collaborare costruttivamente nelle questioni di interesse comune. Nel contesto della difesa e della promozione della dignità della persona umana, si sono passati in rassegna alcuni argomenti di attualità, quali la famiglia, la bioetica, il rispetto delle comunità religiose e la tutela dei luoghi di culto. La conversazione è proseguita su temi di carattere internazionale, quali la povertà e lo sviluppo, le migrazioni e l’ambiente. Ci si è soffermati, in particolare, sui conflitti in Medio Oriente e in alcune regioni dell’Africa, auspicando che, nei diversi Paesi interessati, la pacifica convivenza sociale possa essere ristabilita attraverso il dialogo e la partecipazione di tutte le componenti della società, nel rispetto dei diritti di tutti, specialmente delle minoranze etniche e religiose. Il quotidiano cattolico francese "La Croix", riferiche che nell'incontro successivo col segretario di Stato Parolin, al quale ha partecipato anche il segretario vaticano per le relazioni con gli Stati, il francese monsignor Dominique Mamberti, quest'ultimo abbia spiegato - secondo una fonte interna alla delegazione francese - che la presa di posizione della Chiesa contro la legge che instaura il matrimonio omosessuale si basi su un fondamento «morale e non religioso». A questo titolo essa non poteva essere ignorata col pretesto della laicità. In risposta, François Hollande si è detto dispiaciuto che degli elementi estremisti, per fini principalmente politici, si siano accaparrati il dibattito.​​
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