martedì 9 agosto 2016
Papa Francesco ha espresso cordoglio e invitato alla solidarietà per le vittime della tempesta tropicale abbattutasi sul Messico e per le vittime dell'attentato all'ospedale in Pakistan.
Tragedie in Pakistan e Messico: cordoglio del Papa
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Per il Messico e il Pakistan le preghiere di Papa Francesco. A seguito dell'attentato compiuto in un ospedale civile di Quetta, il Papa ha inviato alle autorità ecclesiali e civili del Pakistan un messaggio di cordoglio per le numerose vittime. "Profondamente addolorato nell'apprendere della perdita di vite umane in seguito all'attacco a un ospedale a Quetta", si legge nel telegramma a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, il Papa "invia sentite condoglianze ai parenti dei defunti, alle autorità e all'intera nazione, mentre offre l'assicurazione delle sue preghiere per le tante vittime ferite di questo insensato e feroce atto di violenza". "Su tutti coloro che piangono e su quanti sono stati colpiti da questa tragedia, Sua Santità invoca i doni divini della consolazione e della forza", conclude il messaggio. Un altro messaggio di solidarietà è stato inviato da Papa Francesco per le vittime e i superstiti della tempesta tropicale abbattutasi sul Messico. Da “Earl” a “Javier”, un uragano e una tempesta tropicale, due nomi diversi che per il Messico significano comunque tragedia. Quella che si è abbattuta prima sullo Stato di Puebla e su Veracruz, la “coda” dell’uragano Earl è stata una catastrofe di pioggia e vento, che ha fatto oltre 40 morti, tra cui non pochi ragazzini. Frane sulle montagne, strade e ponti malridotti e soprattutto sfollati - 200 nello Stato di Puebla e 1.200 in quello di Veracruz. Per chi ha perso la vita e per chi scampato tra “gravi danni” si è levata la voce di Papa Francesco, che in un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, esprime affetto “per l’amato popolo messicano”, preghiere di suffragio per le vittime e un incoraggiamento alla solidarietà rivolto in particolare alle autorità del Paese.
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