mercoledì 29 luglio 2009
Stamane l'arrivederci di Benedetto XVI a Introd. Il Papa ha scherzato con i giornalisti sul suo piccolo incidente al polso: «Quest'anno non avete avuto molto da scrivere». Ad Avvenire un pensiero speciale: «Vi leggo tutti i giorni».
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«Leggo tutti i giorni Avvenire»: il Papa l'ha detto questa mattina nel salutare i giornalisti che hanno seguito il periodo di soggiorno trascorso in Valle d'Aosta. «Quest'anno non avete avuto molto da scrivere», ha detto tra l'altro il Papa tornando a scherzare sulla frattura al polso: «Il Signore ha fatto questo - ha detto mostrando il braccio -. Questo avvenimento è stato sufficiente, non abbiamo avuto bisogno di altro». L'arrivederci. La «cena conclusiva» è avvenuta, in realtà, con un giorno d’anticipo. Lunedì sera, perché ieri c’erano da fare i bagagli – per così dire – e preparare tutto per il rientro. Il periodo di riposo in Valle d’Aosta di Benedetto XVI ha contato a ritroso le sue ultime ore. Con un pizzico di rammarico da parte di tutti. Anche del Papa, c’è da scommetterci. Il Pontefice rientrerà a Roma questa sera e dall’aeroporto di Ciampino si trasferirà direttamente a Castel Gandolfo. Gli ultimi saluti li ha riservati stamane a tutti quelli che si sono adoperati per assicurare quiete a queste terze vacanze valdostane di Benedetto XVI, polizia, carabinieri, forestali, vigili del fuoco, volontari, nonché – ovviamente – i salesiani della colonia di Les Combes di Introd. Poi, poco prima del decollo dell’elicottero che lo ha portato all’aeroporto torinese di Caselle, papa Ratzinger ha salutato i suoi ospiti, il vescovo di Aosta Giuseppe Anfossi, le autorità della Regione e del Comune di Introd, con in testa il «sindaco eterno» – perché è il primo cittadino da trent’anni – Osvaldo Naudin, che gli ha presentato la delibera dell’amministrazione circa il conferimento della cittadinanza onoraria. «Alla deliberazione – ha detto ieri in proposito il portavoce della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, spiegando la procedura tecnica – dovrà seguire la risposta ufficiale di accettazione da parte del Santo Padre e nei prossimi mesi si può prevedere che una delegazione si rechi a Roma per il conferimento ufficiale». Cosa che probabilmente avverrà a dicembre, nella consueta visita prenatalizia che una delegazione del Comune di Introd compie in Vaticano. Quanto alla cena conclusiva, vi hanno partecipato tra gli altri il vescovo di Aosta, il parroco di Introd e anche i medici dell’ospedale di Aosta che hanno assistito il Papa in occasione dell’incidente costatogli la frattura del polso destro, presenti il presidente della Regione Augusto Rollandin, quello del Consiglio regionale Albert Cerise e il sindaco Naudin. E il segretario del Papa, monsignor Georg Gänswein, ha portato a tutti il saluto del Papa.
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