sabato 10 marzo 2012
Il Papa nei Vespri ha offerto una riflessione sulla santità come "misura alta della vita cristiana", e l'arcivescovo di Canterbury si è augurato che "la gloria della croce di Cristo risplenda nel nostro mondo anche in mezzo alle nostre debolezze e insuccessi".
L'omelia del Papa | L'omelia dell'arcivescovo di Canterbury
Intervista al rettore di S. Gregorio al Celio padre Gargano (Tv2000)
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Era il 597 quando Gregorio Magno, che era papa ma anche monaco, da questo monastero sul Celio inviò Agostino - che sarebbe poi diventato Agostino di Canterbury - e altri 40 benedettini a portare i Vangelo tra gli Angli, nella attuale Gran Bretagna. Questo pomeriggio all'imbrunire, nello stesso monastero intitolato a San Gregorio, hanno celebrato i vespri Benedetto XVI, papa di Roma, e Rowan Williams, primate della chiesa anglicana. I due leader religiosi, che questa mattina hanno avuto una udienza privata in Vaticano, hanno pronunciato ciascuno un'omelia, e poi acceso un lume nella cappella di San Gregorio, dove è stata anche deposta una croce celtica proveniente da Canterbury, dono di Williams, e una icona. La cappella, inaugurata oggi, è luogo di preghiera dedicato particolarmente ai fedeli  anglicani in pellegrinaggio a Roma. L'incontro tra i due leader cristiani è avvenuto in concomitanza con il millenario della fondazione del sacro eremo di Camaldoli, ma la celebrazione dei vespri si inserisce nella tradizione dei due incontri di preghiera ecumenica celebrati da Giovanni Paolo II e dagli arcivescovi di Canterbury Robert Runcie (30 settembre 1989) e George Carey (5 dicembre 1996). Benedetto XVI - accompagnato dal segretario di Stato Tarcisio Bertone, e accolto al suo arrivo dal vicario di Roma, Agostino Vallini - ha offerto una riflessione sulla santità come "misura alta della vita cristiana", raccomandando, della predicazione dei camaldolesi di San Benedetto, le tre doti della "solitudine, vita in comune e evangelizzazione". Ha apprezzato l'opera di accoglienza delle foresterie camaldolesi e invitato a"coltivare umilmente e pazientemente il dialogo ecumenico e il dialogo interreligioso". Papa Ratzinger ha anche apprezzato e ricordato i "legami ormai tradizionali" che il monastero camaldolese romano ha sviluppato, "con Canterbury e la Comunione Anglicana, soprattutto dopo il concilio Vaticano II". Tra l'eredità dei camaldolesi, Benedetto XVI ha citato l'ospitalità fornita alle  "famose disputationes" dei grandi umanisti, da Marsilio Ficino a Cristoforo Landino, e, "negli anni drammatici della seconda guerra mondiale" "la nascita del famoso 'codice di Camaldolì, una delle fonti più significative - ha detto -  della Costituzione della Repubblica italiana".  Benedetto XVI ha concluso invitando cattolici e anglicani a pregare e operare "per l'unità".Il primate anglicano, che ha pronunciato la sua omelia subito prima di papa Ratzinger, ha ricordato i suoi precedenti incontri con Benedetto XVI, a Westminster durante il viaggio del Papa in Gran Bretagna nell'autunno 2010, e ad Assisi durante l'incontro interreligioso dello scorso ottobre. E ha conclusoinvitando a pregare "per tutti coloro che sono chiamati a esercitare un ministero pubblico nella Chiesa di Cristo, affinché sia loro concessa la grazia della disciplina contemplativa e della chiarezza profetica nella lorotestimonianza, in modo che - ha detto - la gloria della croce di Cristo risplenda nel nostro mondo anche in mezzo alle nostre debolezze ed insuccessi". Il dialogo teologico tra cattolici e anglicani prosegue grazie anche alle affinità nel culto, mentre elementi didivisione sono state alcune scelte anglicane quali l'ordinazione delle donne prete e vescovo. Per favorire lo scambio di esperienze tra le due tradizioni liturgiche il Papa in persona ha incoraggiato, per i prossimi 28 e 29 giugno, esecuzioni congiunte del Coro della Cappella Sistina e di quello della Abbazia di Westminster. Nel gennaio dello scorso anno la Congregazione per la dottrina della fede ha eretto in Gran Bretagna il primoordinariato per i fedeli anglicani che hanno deciso di passare alla Chiesa cattolica, nel gennaio di quest'anno ne è stato eretto uno negli Stati Uniti, e sono in preparazione iniziative analoghe in Canada e Australia.
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