mercoledì 17 agosto 2016
Sarà presieduto da monsignor Farrell. Monsignor Paglia presidente della Pontificia Accademia per la Vita. A lui una lettera del Papa: chinarsi sulle ferite dell'uomo (LEGGI). Monsignor Sequeri preside dell'istituto Giovanni Paolo II.
Laici, famiglia e vita: il nuovo dicastero
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Il Papa ha nominato prefetto del nuovo Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita monsignor Kevin Joseph Farrell, finora vescovo di Dallas, negli Stati Uniti. Il nuovo Dicastero – afferma il Motu Proprio di Papa Francesco "Sedula Mater" ("Madre premurosa") pubblicato oggi - assumerà dal prossimo primo settembre competenze e funzioni finora appartenuti al Pontificio Consiglio per i Laici e al Pontificio Consiglio per la Famiglia che cesseranno di esistere. Si tratta – scrive il Papa – di conformare i Dicasteri della Curia Romana “alle situazioni del nostro tempo” adattandoli “alle necessità della Chiesa universale”. In particolare – sottolinea – si “offrire sostegno e aiuto” ai laici, alla famiglia e alla vita “perché siano testimonianza attiva del Vangelo nel nostro tempo e espressione della bontà del Redentore”. Chi è monsignor Kevin Joseph Farrell? È nato il 2 settembre 1947 a Dublino, in Irlanda. Entrato nella Congregazione dei Legionari di Cristo nel 1966, monsignor Kevin Joseph Farrell è stato ordinato sacerdote il 24 dicembre 1978. Nel 1984 si è incardinato nell’arcidiocesi di Washington, dove ha ricoperto i seguenti incarichi: vice-parroco nella Parrocchia di Saint Thomas the Apostle (1984-1985); Direttore del Centro Cattolico Spagnolo (1986); Direttore Esecutivo Reggente delle Organizzazioni Caritative Cattoliche (1987-1988); Segretario per gli Affari Finanziari (1989-2001); Parroco della Annunciation Parish (2000-2002). Nominato vescovo titolare di Rusuccuru e ausiliare di Washington il 28 dicembre 2001, ha ricevuto la consacrazione episcopale l’11 febbraio successivo. Ha svolto gli uffici di vicario generale per l’Amministrazione e Moderatore della Curia (dal 2001 ad oggi). Nel 2007 è stato nominato vescovo di Dallas. Quali sono state le altre nomine? Il Papa ha nominato monsignor Vincenzo Paglia - presidente uscente del Pontificio Consiglio per la Famiglia - nuovo presidente della Pontificia Accademia per la Vita e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto “Giovanni Paolo II” per Studi su Matrimonio e Famiglia, in deroga all’Art. 6 degli Statuti del medesimo Istituto. SEQUERI299_4_52256782.jpgPreside del Pontificio Istituto “Giovanni Paolo II” per Studi su Matrimonio e Famiglia, a norma dell’Art. 8 degli Statuti del medesimo Istituto, Papa Francesco ha nominato monsignor Pierangelo Sequeri (NELLA FOTO), attualmente preside della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano. LEGGI LA BIOGRAFIA Come riporta la Radio Vaticana, sia la Pontificia Accademia per la Vita che il Pontificio Istituto “Giovanni Paolo II” per Studi su Matrimonio e Famiglia sono connessi con il nuovo Dicastero, come afferma lo Statuto del nuovo organismo approvato ad experimentum dal Papa nel giugno scorso, in merito alle problematiche di loro competenza. La deroga all’art. 6 degli Statuti del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II di Studi sul Matrimonio e sulla Famiglia (1 febbraio 2011), è relativa al fatto che essi prevedono che il Gran Cancelliere della Pontificia Università Lateranense sia anche Gran Cancelliere dell’Istituto su Matrimonio e Famiglia. Quindi, il Gran Cancelliere dell’Università Lateranense, il cardinale Agostino Vallini, cessa dal primo settembre di essere anche il Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II di Studi sul Matrimonio e sulla Famiglia. Monsignor Paglia succede alla guida dell'Accademia per la Vita a monsignor Ignacio Carrasco de Paula. Mentre monsignor Sequeri succede a monsignor Livio Melina.

Il Papa ha poi inviato una lettera chirografa a monsignor Paglia, in cui sottolinea che "chinarsi sulle ferite dell'uomo, per comprenderle, curarle e guarirle è compito di una Chiesa fiduciosa nella luce e nella forza di Cristo risorto, capace di affrontare anche i luoghi della tensione e del conflitto come un 'ospedale da campo', che vive, annuncia e realizza la sua missione di salvezza e di guarigione proprio là dove la vita degli individui a più minacciata dalle nuove culture della competizione e dello scarto".

Il Papa chiede a Paglia di impegnarsi "in maniera rinnovata nell'approfondimento e nella diffusione del magistero, confrontandosi con le sfide della cultura contemporanea". "L'ambito di riflessione - scrive il Papa - siano le frontiere; anche nello studio teologico non venga mai meno la prospettiva pastorale e l'attenzione alle ferite dell'umanità".
A tale scopo, osserva il Papa, è importante "favorire il dialogo cordiale e fattivo con altri Istituti scientifici e Centri accademici, anche in ambito ecumenico o interreligioso, sia di ispirazione cristiana che di altre tradizioni culturali e religiose". Infine, il Pontefice ricorda a monsignor Paglia che le due Istituzioni da lui guidate sono collegate col nuovo Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita: "Alcuni argomenti - spiega - spetteranno al nuovo Dicastero che si occuperà della pastorale sanitaria. Il tuo compito, dunque, dovrà essere svolto in armonia con entrambi i Dicasteri, nel rispetto delle reciproche competenze e nello spirito di mutua collaborazione che guida l'attività degli organismi al servizio della Santa Sede".
Il Papa lo esorta quindi ad occuparsi delle nuove sfide sul valore della vita: "Mi riferisco ai diversi aspetti the riguardano la cura delta dignità della persona umana nelle diverse età dell'esistenza, il rispetto reciproco fra generi e generazioni, la difesa della dignità di ogni singolo essere umano, la promozione di una qualità della vita umana che integri il valore materiale e spirituale, nella prospettiva di un'autentica 'ecologia umana', che aiuti a ritrovare I'equilibrio originario della Creazione tra la persona umana e l'intero universo".
LEGGI LA LETTERA CHIROGRAFA
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