mercoledì 21 marzo 2012
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Serve un impegno responsabile di vigilanza e di prevenzione da parte di ogni cittadino. Lo ha detto l'arcivescovo di Torino, Mons. Cesare Nosiglia, dopo l'attentato contro Alberto Musy, manifestando solidarietà al politico torinese e alla sua famiglia. "Questo gesto criminale - scrive Nosiglia - non va sottovalutato da nessuno e oltre alla doverosa condanna deve seguire un impegno responsabile di vigilanza e di prevenzione da parte di ogni cittadino e di tutte le istituzioni e realtà culturali, sociali e religiose, per isolare e combattere la violenza verbale e fisica da qualsiasi parte provenga. La fede cristiana e la cultura civica di questa Città, se sostenute e promosse da un'azione comune di educazione e di solidale rispetto della legalità, in ogni ambito del proprio vissuto, possono rappresentare un deterrente decisivo per sviluppare una convivenza democratica, pacifica e giusta per il bene di tutti".Nosiglia si dichiara vicino con "solidale partecipazione e viva preghiera" ad Alberto Musy e ai suoi famigliari "in questo momento di sofferenza per il vile attentato che ha colpito loro ma anche l'intera città e ogni onesto cittadino di Torino. Mi auguro che il professor Musy possa guarire presto e ritornare al suo lavoro, per svolgere il suo responsabile e apprezzato servizio nel campo professionale, politico e sociale".
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