mercoledì 16 gennaio 2019
«Noi, in diretta con chi è a Panama». La veglia di sabato 26 con il Papa, tra momenti di preghiera e di aggregazione
Ecco la mappa delle iniziative diocesane
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Quando la Gmg chiama, l’Italia risponde "presente". Sempre, poco importa se è lontana e se il periodo è diverso da quello in cui solitamente si svolge. Anche chi non sarà fisicamente a Panama, infatti, potrà infatti respirare il clima dell’incontro mondiale dei giovani da “casa”. Coloro che, per vari motivi, non hanno avuto la possibilità di varcare l’Oceano, la sera di sabato 26 prenderanno parte alla veglia con papa Francesco grazie ai collegamenti televisivi e streaming. Sono numerosi gli eventi organizzati, da Nord a Sud, a livello parrocchiale, vicariale, diocesano o regionale, per vivere "live" (e condividere) un’esperienza forte di fede e di amicizia.
Se i giovani della diocesi di Como si collegheranno con il Centro America dagli oratori di Lomazzo, Delebio, Tirano e Cittiglio, i coetanei di Brescia lo faranno dall’oratorio di Bovezzo. A Trieste l’appuntamento è nella parrocchia di Santa Caterina per la “Cena dei popoli” arricchita da alcune testimonianze, curata dall’Arsenale della Pace (Sermig), a cui seguirà il collegamento con Panama.
I ragazzi della Basilicata, con i vescovi lucani, invece, convergeranno a Matera dove la partecipazione alla veglia sarà preceduta nel pomeriggio da alcuni laboratori.

Sarà una festa tutta toscana quella in programma a Loppiano i cui ingredienti principali saranno, oltre alla diretta, uno spettacolo teatrale preparato dal gruppo di Nomadelfia, il dialogo e lo scambio di esperienze con la comunità che abita la cittadella internazionale dei Focolari in cui si sperimenta la convivenza tra persone diverse per età, condizione sociale, tradizioni e fede, ed una meditazione “sui passi del Sinodo”. Avrà una dimensione regionale pure il raduno della Calabria che si terrà domenica 27, a Rende, in provincia di Cosenza. Dopo la Messa, tutti davanti allo schermo per vedere cosa accade Oltreoceano e poi spazio alla musica dei “Zabatta Staila!”.

Per qualche diocesi, la Gmg si trasformerà in un’opportunità per rinsaldare i legami creati in occasione dell’iniziativa “Per mille strade”, che in agosto ha visto i ragazzi italiani arrivare a Roma attraverso antiche e nuove vie di pellegrinaggio. Il servizio per la pastorale giovanile e vocazionale di Acerra e di Nola, ad esempio, hanno deciso di tornare a collaborare per organizzare l’evento “Oltre le distanze” che si svolgerà sabato sera nel Seminario vescovile di Nola. Sempre in Campania, venerdì 25 ci si ritroverà nella tensostruttura della parrocchia Immacolata a Tavernanoce di Ponticelli, a Napoli, per vedere insieme alcuni momenti clou della Jornada di Panama e per ascoltare le testimonianze di Maria Luisa Iavarone, la mamma di Arturo, accoltellato da una baby-gang lo scorso anno, e del giovane senegalese Assane.

Ci sarà quindi il tempo per riflettere sulla figura di Maria, che ha risposto alla missione che Dio le ha affidato con coraggio e speranza, prima dell’inizio della Via Crucis che sarà dedicata alle donne. Sguardo puntato sulla Vergine anche a Lecce: all’oratorio di Merine, infatti, l’arcivescovo Michele Seccia dialogherà con i ragazzi a partire dal tema della Gmg: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola», mentre, al termine del collegamento video, ci si potrà confessare. A Faenza, prima del concerto della band “Onderadio” e della diretta televisiva, si approfondirà il tema dell’amore e della sessualità con Giuseppe Spimpolo, educatore dell’Istituto per l’Educazione alla sessualità e alla Fertilità della diocesi di Verona. A La Spezia, infine, sarà il salesiano, don Rossano Sala, che è stato segretario speciale del Sinodo, ad animare l’incontro in attesa di seguire la veglia con il papa.

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