domenica 15 maggio 2016
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« I primi seguaci di san Francesco furono due notai e su quella strada oggi i professionisti sono tornati per celebrare il Giubileo del notariato ad Assisi e rilanciare un ruolo sociale della categoria soprattutto al fianco dei più deboli sul fronte delle grandi questioni del matrimonio e delle questioni fiscali ad essi legate». È questo secondo il presidente Roberto Dante Cogliandro lo spirito della due giorni promossa dall’Ainc – Associazione italiana notai cattolici – che si è conclusa ieri sulle orme del Poverello. Fra i momenti dei Giubileo dei notai il gesto per sostenere le l’Istituto Serafico di Assisi che assiste decine di ragazzi con gravi disabilità, in particolare con il progetto “I letti di Francesco” che consentirà di aiutare due bambini con pluridisabilità. «La categoria – afferma il presidente – ha deciso di innovarsi guardando soprattutto ai più deboli e rilanciando i progetti dei notai in parrocchia e nelle carceri con un’associazione che si allarga a tutti i territori con oltre 400 aderenti».
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