lunedì 28 aprile 2025
Il presule originario della diocesi di Asti, si è spento all'età di 85 anni. Dal 2005 al 2015 aveva guidato le due diocesi piemontesi unite in persona episcopi
Il vescovo Giuseppe Cavallotto

Il vescovo Giuseppe Cavallotto - .

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Si è spento domenica scorsa, all'età di 85 anni, all’Ospedale Santa Croce di Cuneo dove era ricoverato da alcuni giorni, monsignor Giuseppe Cavallotto, vescovo emerito di Cuneo e Fossano.

Cavallotto aveva guidato per una decade le due diocesi, allora unite “in persona episcopi”, tra il 2005 e il 2015, segnando un decennio di servizio pastorale intenso e discreto, sempre caratterizzato da profonda attenzione alle persone e alle comunità.
Monsignor Cavallotto era nato il 13 febbraio 1940 nella frazione Noche di Vinchio, in provincia di Asti. Dopo la formazione nel seminario diocesano di Asti, fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1964, nel giorno dei santi Pietro e Paolo. Nei primi anni del suo ministero fu direttore del Seminario Minore di Asti, per poi completare gli studi a Roma conseguendo la laurea in Scienze dell’Educazione all’Ateneo Pedagogico Salesiano.

Succedendo a Natalino Pescarolo, il 24 agosto 2005 venne eletto vescovo di Cuneo e Fossano da papa Benedetto XVI e il successivo 15 ottobre ricevette l’ordinazione episcopale dal cardinale Severino Poletto nel duomo di Fossano: co-consacranti furono l’arcivescovo Paolo Romee, nunzio apostolico in Italia e l’allora vescovo di Asti Francesco.

Dopo dieci anni di episcopato, presentò le dimissioni, scegliendo di restare nella Chiesa cuneese e di abitare a Fontanelle, vicino ai confratelli sacerdoti più anziani, continuando a offrire la propria presenza fraterna e a collaborare alla vita pastorale del Santuario “Regina Pacis”. Nel momento del suo congedo dalla guida delle diocesi aveva scritto: «C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, per piangere e per ridere... per tacere e per parlare. Dopo dieci anni del mio ministero di guida nella Chiesa di Cuneo e di Fossano è arrivata la stagione della mia ‘transumanza’. Mi trasferisco di abitazione, ma resto per condividere il cammino delle nostre comunità. Non come pastore, ma come credente, fratello, amico».

Nel corso della sua vita, monsignor Cavallotto ha ricoperto numerosi incarichi nel panorama ecclesiale e accademico. È stato assistente ecclesiastico centrale dell’Ufficio nazionale di Azione Cattolica e responsabile della Catechesi nell'Acr, membro della Commissione Cei per la stesura del Catechismo dei preadolescenti, docente presso l’Istituto pastorale “Regina Mundi” dell’Usmi e presso la Pontificia Università Urbaniana, dove è stato anche decano della Facoltà di Missiologia. Consultore della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, ha dedicato particolare attenzione allo studio della catechesi e del catecumenato, pubblicando diversi volumi e collaborando con riviste e dizionari specializzati.

Martedì 29 aprile, alle 20.30, nella Cattedrale di Cuneo si terrà una Veglia di preghiera. I funerali saranno celebrati mercoledì 30 aprile, alle 10, sempre nella Cattedrale, con partenza alle 9.45 dal Vescovado. A presiederli sarà il vescovo di Aosta Franco Lovignana, presidente della Conferenza Episcopale di Piemonte e Valle d’Aosta. L’omelia esequiale sarà tenuta dal vescovo di Cuneo-Fossano Piero Delbosco.

Monsignor Giuseppe Cavallotto sarà tumulato nella stessa Cattedrale, testimone silenziosa della sua lunga fedeltà al Vangelo e alla Chiesa.

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