martedì 7 agosto 2012
​Il caso riguarda la guarigione di Irene Zanfino, che nel 1967 all'età di sei anni era stata dichiarata clinicamente morta dopo un incidente stradale a Bolzano. La causa di beatificazione di Lucia Ripamonti è stata avviata nel 1993 nella Diocesi di Brescia.
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Il vescovo diocesano di Bolzano e Bressanone Ivo Muser ha aperto l'inchiesta su un presunto miracolo avvenuto tramite l'intercessione della Serva di Dio Sorella Lucia Ripamonti, Ancella della Carità di Brescia. Il caso riguarda la guarigione di Irene Zanfino, oggi infermiera professionale e madre di tre figli, che nel 1967 all'età di sei anni era stata dichiarata clinicamente morta dopo un incidente stradale a Bolzano. La causa di beatificazione di Lucia Ripamonti è stata avviata nel 1993 nella Diocesi di Brescia e nel 1999 è stata accolta dalla Congregazione per le cause dei santi.Attualmente l'intera documentazione viene esaminata da una commissione di teologi. Dato che la condizione necessaria per una causa di beatificazione è il riconoscimento di un miracolo, ora il tribunale diocesano dovrà verificare l'inaspettata guarigione di Irene Zanfino di Merano.
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