martedì 13 dicembre 2022
"Volti, luoghi, esperienze", la prima raccolta delle storie e dei ritratti raccolte dal magazine negli ultimi due anni
In un volume le storie del mensile diocesano "Riflessi"
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Una parola al mese, un tema che apre al dialogo con la cultura del territorio per lasciarsi cogliere in tutti i suoi molteplici riflessi. È questo lo spirito con cui nel 2019 la diocesi di Cremona, attraverso la collaborazione con l’editrice TeleRadio Cremona, lanciava l’iniziativa di un mensile digitale pensato per aprire un canale di dialogo con il territorio. Un dialogo che in meno di tre anni e 35 edizioni pubblicate sul sito www.riflessimag.it ha portato alla pubblicazione di quasi mille pagine digitali pubblicate di mese in mese sulle edizioni tematiche, da “Terra” del primo numero del maggio 2019, fino a “Voce”, l’ultima edizione online dallo scorso 25 novembre.

Un patrimonio di storie, racconti, idee e immagini che ha dato vita ad uno stile riconoscibile e unico sul territorio, fatto di un registro giornalistico attento alle sfumature del quotidiano, di una scrittura curata e originale, ad una veste grafica e fotografica capace di far emergere il bello nascosto in ogni link. Uno stile che oggi, alla vigilia del Natale 2022 per la prima volta viene tradotto dal digitale all’analogico con la stampa del primo volume che raccoglie le storie di Riflessi magazine, in una selezione delle «pagine scelte 2021-2022».

“Volti. Luoghi. Esperienze. Pagine scelte 2021/2022”, questo il titolo elegantemente stampato sulla copertina di raffinata carta ecologica del libro aperto dalle parole del vescovo Antonio Napolioni che ne firma l’introduzione: «Se hai tra mano questo testo perché qualcuno te l’ha regalato, ringrazialo davvero. E poi ringrazia i volti e le storie che in esso ti raggiungono […] Perché c’è tanta bellezza intorno e dentro di noi».


«“Grandi parole” – ricorda nella sua nota introduttiva il presidente di TRC, Giacomo Ghisani: – grandi quanto le sfide del nostro tempo - che ci aiutano a guardare, come dice Papa Francesco, “la vita dall’alto”. Parole – aggiunge - che prendono forma e corpo attraverso i volti delle persone che abitano i nostri territori, i luoghi che li caratterizzano e l’impegno di chi vi opera».

E nelle 216 pagine di questo volume che raccoglie interviste, ritratti, racconti di esperienze, editoriali, reportage fotografici, sono proprio le persone che lo vivono, a dare forma a un racconto del territorio tratteggiato con sensibilità e sensibilità da giornalisti, fotografi e collaboratori di Riflessi.


La prima raccolta (prenotabile a questo LINK) in formato cartaceo di Riflessi esce proprio a pochi giorni dal Natale grazie anche al contributo di enti, associazioni ed aziende del territorio che hanno sostenuto con convinzione il progetto, condividendone i valori e la passione per il territorio e la sua comunità.


Non un annuario, non un bilancio né, tantomeno, un best of. Le “pagine scelte” tra i servizi pubblicati online negli ultimi due anni, restituiscono un vero e proprio ritratto, profondo e spesso sorprendente (magari preso un po’ di profilo, certamente senza pose né “ritocchini”) attraverso i volti delle le persone che lo vivono, che ne abitano i luoghi e il quotidiano, le esperienze che lo rendono in fin dei conti unico, «così intriso di umanità», fino al più piccolo, più inatteso dei suoi riflessi.

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