mercoledì 13 marzo 2013
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A quanto si apprende, il presidente Napolitano, che ha seguito l'annuncio della elezione dell'arcivescovo di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio, ha condiviso la emozione del Paese per il discorso di Papa Francesco in Piazza San Pietro, colpito dalla semplicità delle parole pronunciate nella lingua nostra e della sua famiglia d'origine in Piemonte."La scelta di un Papa da fuori Europa è un segno incoraggiante". Così il presidente del Parlamento europeo, il tedesco Martin Schulz, ha augurato "coraggio e forza" al nuovo pontefice Francesco I che "ha un'opportunità di rinnovamento in un momento in cui la Chiesa si trova di fronte a numerose sfide". "È necessario un nuovo impeto - ha detto Schulz - per ravvivare i valori fondamentali della Cristianità come solidarietà, pace, tolleranza e sostegno per i più deboli e i più poveri"."Mi compiaccio soprattutto con i cristiani dell'America latina, che per la prima volta vedono uno di loro alla guida della Chiesa cattolica". Lo ha detto Angela Merkel in un messaggio di congratulazioni al Papa Francesco I. "La nomina di Sua Santità Papa Francesco I, 266mo vescovo di Roma, segna un giorno importante per gli 1,2 miliardi di cattolici nel mondo". È il messaggio diffuso via Twitter dal primo ministro britannico David Cameron. Un Papa del Sud America è un "grande passo". Lo afferma lo speaker della Camera, John Boener."Il popolo italiano si stringe attorno a Vostra Santità, che accoglie con affetto e gioia ricolmi di speranza e fiducia". Così Mario Monti, in un messaggio rivolto a Papa Francesco I, diffuso dall'ufficio stampa.Il presidente dell'Argentina Cristina Kirchner ha salutato l'elezione di un papa argentino esprimendo il desiderio che il suo pontificato dia buoni frutti per la "giustizia, l' uguaglianza, la fraternità e la pace nelmondo". Lo scrive su un messaggio inviato a Francesco e postato su Twitter. "Un caloroso augurio" è stato rivolto dal presidente americano, Barack Obama, al nuovo Papa Francesco I, che in una nota ha definito "un paladino dei più poveri e vulnerabili tra noi". "Come primo Papa proveniente dalle Americhe", ha sottolineato Obama, la sua elezione "è un tributo alla forza e alla vitalità di una regione che sta sempre più modellando il mondo e, insieme a milioni di ispanici americani, negli Stati Uniti condividiamo la gioia per questo giorno storico".
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