lunedì 7 ottobre 2013
​Sull'isola è arrivata una delegazione guidata dal direttore don Francesco Soddu: incontra il vescovo di Agrigento, gli operatori diocesani e una rappresentanza delle Caritas diocesane di tutta la Sicilia. Presenti anche l'arcivescovo di Palermo e l'elemosiniere della Santa Sede.
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Una delegazione della Caritas guidata dal direttore don Francesco Soddu è in visita da oggi a Lampedusa, per un incontro con il vescovo di Agrigento, monsignor Francesco Montenegro, gli operatori della Caritas di Agrigento e la delegazione delle Caritas diocesane della Sicilia, in vista di una riflessione sui temi dell'immigrazione e per pensare a un sistema di accoglienza unitario integrato, capace di intervenire nelle emergenze degli sbarchi come nella quotidianità dei flussi migratori.Agli incontri sono presenti, oltre a monsignor Francesco Montenegro, l'arcivescovo di Palermo, cardinale Paolo Romeo,  il direttore della Fondazione Migrantes, don Giancarlo Perego, e il responsabile dell'Ufficio immigrazione della Caritas Oliviero Forti. Sull'isola di Lampedusa è presente anche monsignor Konrad Krajewski, elemosiniere della Santa Sede, inviato da papa Francesco per portare la sua vicinanza a seguito della tragedia e il sostegno ai soccorritori e quanti sono impegnati quotidianamente nelle operazioni di accoglienza. Un programma intenso che prevede due giorni di visite, incontri, riflessioni."La tragedia di questi giorni - sottolinea Valerio Landri, direttore della Caritas diocesana di Agrigento - ci impone di fermarci a riflettere su possibili percorsi futuri diversi da quelli attuali, che mettano al centro la sicurezza dei migranti che hanno il diritto di essere accolti sulla base delle Convenzioni internazionali che il nostro Paese ha sottoscritto e ratificato. Speriamo di non dover assistere mai più - conclude Landri - a tragedie come questa e che le istituzioni, con il supporto delle organizzazioni del terzo settore, possano lavorare insieme per un sistema di accoglienza che garantisca dignità e rispetto dei diritti umani".
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